Tore Piana, Presidente del Centro Studi Agricoli: “siamo pronti a fare proposte immediatamente eseguibili , come la produzione del foraggio da mettere a disposizione alle aziende agricole sarde colpite dalla siccità”
Come Associazione agricola Centro Studi Agricoli, siamo intervenuti più volte sulle problematiche e sull’abbandono delle aziende pubbliche di Proprietà della Regione Sardegna, Surigheddu e Mamuntanas, poste a pochi chilometri da Alghero. Queste aziende hanno un consistenza di 1.000 Ettari altamente fertili e poste in pianura con impianti irrigui, vengono ricordate dalla politica solamente in periodi di elezioni e oggi risultano inspiegabilmente abbandonate e incolte. Anni fa, afferma Tore Piana, Presidente del Centro Studi Agricoli, avevamo proposto l’affidamento a giovani agricoltori per renderle produttive, ma a oggi nulla è stato fatto e le aziende Agricole restano in stato di abbandono e incolte. Come si vuole ricordare il tema delle aziende Agricole di proprietà della Regione torna nel dimenticatoio una volta passate le elezioni. Una situazione oggi non più sostenibile, continua Tore Piana, oggi l’agricoltura e in particolare settori come l’orticoltura e la frutticoltura ma anche l’allevamento avranno una importanza fondamentale per l’economia locale e non. Sin da domani siamo pronti a riunire non meno di 20 giovani ragazzi che si occuperebbero di coltivare da subito queste terre e renderle produttive già dai prossimi mesi. Come Centro Studi Agricoli daremo tutto il nostro supporto tecnico/agronomico e organizzativo/amministrativo. Oggi l’agricoltura in Sardegna rivestirà un ruolo principale per il futuro dell’economia Sarda. Ripeto oggi è impensabile continuare a tenere abbandonate e incolte terre che sono fertilissime e tra l’altro irrigue afferma Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli, ” faremo tutte le azioni necessarie coinvolgendo il nuovo Assessore Regionale All’Agricoltura , On. Gianfranco Satta, affinché questi terreni di proprietà pubblica, ritornino ad essere produttivi. Oggi c’è una crescente richiesta di coltivazione delle terre da parte di giovani ma anche da parte di persone non sarde che vorrebbero investire in Sardegna sul settore ortofrutta. Ecco quindi la nostra proposta: Da subito entro poche settimane si affidi il taglio del foraggio che oggi è presente , stimiamo una superficie di circa 500 ettari che dovrebbe produrre circa 25.000 Quintali di foraggio imballato, da vendere a prezzi vantaggiosi a tutti gli allevatori, dando la prevalenza a quelli che stanno subendo la siccità, siamo pronti per creare una o più cooperative Agricole per inquadrare I giovani agricoltori che vorranno coltivare queste terre” . Invieremo una dettagliata richiesta al Presidente della Regione Todde e all’Assessore Regionale All’agricoltura On. Gianfranco Satta , affinché si attivino per prendere in esame la nostra proposta, fiduciosi che essa possa essere accolta, conclude Tore Piana.