Coldiretti Nu-Og: da siccità gravi danni per comparto agro-zootecnico. Nostro appello accolto, domani incontro in prefettura
Continua a crescere la preoccupazione del mondo agropastorale sardo per il perdurare della grave ondata di siccità che sta interessando da mesi tutta la Sardegna e, in particolare, la costa Centro-Orientale dell’isola. Un fenomeno duraturo che sta investendo anche le zone interne, mettendo a dura prova tutto il comparto agricolo e zootecnico. Una preoccupazione lanciata da settimane da Coldiretti che ha già coinvolto istituzioni e non solo. Appello alzato anche da Coldiretti Nuoro-Ogliastra per sostenere le tante aziende dell’area in difficolta e raccolto dal Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, che ha convocato per domani (martedì 14 maggio dalle ore 11), i Comuni. All’incontro parteciperanno il presidente e direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis e Alessandro Serra con una delegazione di dirigenti territoriali.
COLDIRETTI. “Considerata la ciclicità e il perdurare nel tempo dell’assenza di precipitazioni atmosferiche, anche in funzione dei cambiamenti climatici in atto, non si può più parlare di stato emergenziale – commentano i vertici Coldiretti Nuoro-Ogliastra – riceviamo continuamente da parte dei nostri associati richieste di aiuto e di interventi mirati alla tutela e alla salvaguardia delle aziende e di tutta l’economia rurale, asse portante della nostra regione. È concreto ipotizzare che l’imminente stagione estiva amplificherà notevolmente il disagio – paventano Serra e Salis – anche in funzione dell’aumento dei consumi derivante dall’afflusso turistico”.
INCONTRO. L’appuntamento di domani nella sala didattica della Questura di Nuoro vede coinvolti 43 sindaci dei Comuni di: Arzana, Barisardo, Baunei, Bitti, Budoni, Cardedu, Dorgali, Elini, Gairo, Galtelli, Girasole, Ilbono, Irgoli, Jerzu, Lanusei, Loceri, Loculi, Lode, Lotzorai, Lula, Oliena, Onanì, Onifai, Orosei, Orune, Osidda, Osini, Perdasdefogu, Posada, San Teodoro, Seui, Siniscola, Talana, Tertenia, Torpe, Tortoli, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande strisaili, Villanovatulo. Al tavolo sono stati invitati anche i due Consorzi di Bonifica dell’Ogliastra e della Sardegna Centrale e gli assessorati regionali di riferimento Agricoltura e Ambiente, Lavori pubblici e Industria; l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro.
IL CASO. L’allarme è alto e molte aziende isolane sono allo stremo per dover fronteggiare questo lungo periodo di estrema difficoltà sia nella gestione aziendale che sul fronte economico, con ricavi spesso dimezzati dall’aumento delle spese legate ai necessari interventi per superare la carenza idrica. Tra i casi più emblematici quello di un allevatore che lavora in agro di Tertenia-Villaputzu (Località “Leas”). Da giorni l’azienda versa in gravi difficoltà a causa dell’impossibilità nell’approvvigionamento di acqua per abbeverare la propria mandria di oltre 100 bovini adulti e 40 vitelli, tanto che senza un intervento immediato, nel giro di due o tre giorni, rischia di non poter più dare da bere ai suoi animali. Per poter sostentare gli animali ha bisogno di circa 6 mila litri di acqua al giorno ma ormai, a stento, riesce con mezzi di fortuna a trasportarne una minima parte e con diversi viaggi giornalieri. I loro 15 mila litri attuali potrebbero garantire la sopravvivenza degli animali solo per pochissimi giorni e per questo chiedono un sostegno. Appello raccolto da Coldiretti Nuoro-Ogliastra ma nonostante diverse sollecitazioni inoltrate agli Enti preposti, a oggi, la situazione resta invariata.
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