Nella mattinata odierna, il Sindaco di Cabras, Dott. Ing. Andrea Abis e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Oristano, Col. t. ISSMI Giancarlo Sulsenti, hanno formalizzato la stipula di un protocollo d’intesa volto a rafforzare, in un’ottica di trasversalità e complementarietà, i presidi di legalità economico-finanziaria del Comune di Cabras e, segnatamente, quelli a tutela:
- delle Entrate, tra le quali, quelle derivanti dalla riscossione dell’imposta di soggiorno;
- della Spesa Pubblica conseguente all’erogazione, da parte dell’Ente, di misure di sostegno e/o incentivo ai propri cittadini/imprese.
Gdf Oristano: sottoscritto protocollo d’intesa per il rafforzamento dei presidi di legalita’ economico-finanziaria
In forza di tale Accordo che ha durata di 24 mesi, comunque alla scadenza prorogabili, il Comune di Cabras metterà a disposizione della controparte dati, notizie, informazioni e analisi di contesto che, successivamente incrociati con il patrimonio informativo della Guardia di Finanza, potranno consentire al Corpo l’individuazione di situazioni di rischio e/o anomalie da sottoporre a controllo.
Con specifico riguardo all’imposta di soggiorno, lo scambio informativo verterà sui dati delle presenze e pernottamenti, sull’operatività delle strutture ricettive nonché sull’eventuale presenza, nel territorio, di strutture non registrate, accertata anche mediante controlli di prossimità.
In merito, la Guardia di Finanza potrà valorizzare tali elementi approfondendoli con le risultanze delle proprie banche dati, con quelle derivanti dalle ordinarie attività di controllo economico svolte dalle pattuglie sul territorio nonché con ogni altra informazione acquisita sulle fonti aperte, tra le quali, la rete internet che nell’economia moderna costituisce la principale piattaforma di incontro tra domanda e offerta.
Sotto il profilo della Spesa Pubblica, il protocollo d’intesa consentirà di rafforzare i controlli sia nella valutazione delle istanze pervenute al Comune ai fini dell’ottenimento di misure di sostegno e/o incentivi, sia successivamente alla loro erogazione al fine di verificare che i fondi siano stati riscossi da chi ne aveva effettivamente diritto e impiegati correttamente per le finalità alle quali erano destinati.
L’obiettivo dell’accordo è, in definitiva, quello di accrescere il livello di legalità economico-finanziaria nel territorio andando a colpire nella loro globalità, tutti i fenomeni che possono costituire ostacolo ad una sana concorrenza penalizzando, conseguentemente, imprenditori e cittadini che operano nel rispetto delle regole.