Grande successo per la Seconda Assemblea Nazionale dell’Aisi, Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti. Toccati temi chiave quali l’evoluzione e la programmazione sanitaria, con spazio anche alle novità sull’Intelligenza Artificiale.
Onesti (DG Aisi): «Confidiamo che le nostre associazioni saranno sempre più coinvolte in un proficuo dialogo con le istituzioni, laddove il confronto sarà la chiave di volta per superare il difficile momento della nostra sanità».ROMA 30 MAG – Grande successo per la Seconda Assemblea Nazionale dell’Aisi, Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, che si è tenuta lo scorso 28 maggio, presso il suggestivo scenario dell’Ara Pacis a Roma.
Alla giornata hanno preso parte ospiti illustri ed esperti, sia del mondo politico che del mondo sanitario, nonché tutti i componenti del Comitato Direttivo Aisi.
Il convegno-assemblea è stato diviso in due parti: una prima parte prettamente istituzionale, con la presenza del Prof. Americo Cicchetti Direttore del Dipartimento Programmazione del Ministero della Salute, e l’On. Cappellacci Presidente Commissione Affari Sociali della Camera. Si è tenuta una attesa tavola rotonda, con la presenza del Dott. Magi Presidente Ordine dei Medici di Roma, il Dott. Rufini Presidente di FederAnisap, il neo eletto Presidente di Aisi la Dott.ssa Karin Saccomanno e Giovanni Onesti Direttore Generale Aisi.
Nel corso del dibattito-convegno, ci sono stati anche gli interventi dell’Arch. Mariastella Giorlandino, Presidente Uap, e del Prof. Foad Aodi, che ha discusso di problematiche sanitarie a 360 gradi. Presenti ancora il Dr. Luca Marino vicepresidente Sezione Sanità di Unindustria e la Dott.ssa Elisa Interlandi vicepresidente UAP.
Si è entrato poi nel vivo della discussione sul tema dell’Intelligenza Artificiale, con la presenza del CNR, con il responsabile della sede di Messina Ing. Pioggia, col Prof. Ferlazzo del Cda del Campus Biomedico e con le Dottoresse Celesti e Russo dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
La parte politica e quella del mondo sanitario hanno trovato un solido punto di intesa sulla necessità di “cementificare” la collaborazione tra i professionisti. I rappresentanti delle istituzioni si sono resi disponibili a lavorare sulle criticità più impellenti, quali ad esempio il discusso Decreto che intende snellire le liste di attesa trasformando le farmacie in veri e propri ambulatori medici.
«La giornata ha dato vita ad un proficuo e indispensabile confronto, tra associazioni come la nostra e le altre associazioni presenti, l’Ordine dei Medici, e i rappresentanti istituzionali, dove abbiamo espresso in modo coerente e diretto le nostre posizioni in merito a problematiche quanto mai attuali quali l’assistenza territoriale, la programmazione sanitaria, e in particolar modo il nomenclatore per i soggetti privati accreditati, che è stato rinviato al 1 gennaio 2025, dal momento che le tariffe iniziali proposte erano bassissime e inaccettabili, con ribassi fino al 70%.
Quindi, in merito alla bozza del nuovo tariffario che è stata redatta dal Ministero della Salute, ci è stato confermato dal Prof. Cicchetti, Direttore del Dipartimento Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, presente all’Assemblea, che come Aisi presto saremo chiamati a visionare questa bozza uscita direttamente dall’ufficio tecnico del Ministero. Questo ci conforta e ci fa ben sperare anche per la crescita futura della nostra associazione.
Per quanto riguarda il Decreto che estende la possibilità di abbattere le liste di attesa attraverso l’evoluzione e l’allargamento del raggio di azione delle farmacie, trasformandole in veri e propri ambulatori medici, ci aspettiamo una revisione che elimini la possibilità di svolgere attività sanitaria nelle Farmacie e di essere convocati per un’audizione in Senato e alla Camera assieme alle altre associazioni di categoria.
L’auspicio è che d’ora innanzi si tenga conto del nostro punto di vista e delle nostre esperienze, quando si parla di sanità.
Nel momento in cui si dovesse realmente deregolamentare le farmacie, il settore valuterà ogni tipo di azione, anche legale.
Come unione di associazioni abbiamo avuto la garanzia dall’On. Cappellacci di poter aspirare ad avere sempre più spazio nei tavoli tecnici e in quelli di confronto istituzionale sulle evoluzioni del mondo sanitario in atto, per far sentire legittimamente anche la nostra voce.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del Dott. Antonio Magi, Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, che ha toccato il delicato tema della carenza di professionisti sanitari, con la proposta di rimuovere una volta per tutte l’anacronistico vincolo della incompatibilità dei medici che lavorano nel pubblico, impossibilitati di fatto a lavorare nel privato. Tutto questo permetterebbe una proficua interazione tra pubblico e privato e la possibilità di retribuzioni più dignitose, che contribuirebbero alla sostanziale diminuzione delle fughe all’estero. Lo stesso Magi, sulle Farmacie dei Servizi, ha espresso chiaramente il suo disappunto, evidenziando che la competenza di determinati esami così delicati deve rimanere nelle mani del medico, con cui il paziente ha già un rapporto di conoscenza umana e fiducia professionale.
Sul tema specifico dell’intelligenza artificiale si è registrata la presenza di oltre 100 partecipanti, la maggior parte imprenditori della sanità. Non sono mancate informazioni utili e aggiornate sulle opportunità del settore, in tal senso va sottolineato il brillante intervento degli esponenti del CNR di Messina sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Metaverso e anche il rapporto tra l’Intelligenza Artificiale e l’educazione alimentare infantile, tema curato dai brillanti referenti del Bambin Gesù di Roma».
Così Giovanni Onesti, Direttore Generale Aisi.