Il Festival si è svolto presso la Casa della Cultura di Villa De Sanctis a Torpignattara, location che ha permesso ancora di più di attirare un pubblico eterogeneo e non limitato agli aficionados dell’Hip Hop.
Hip Hop Cinefest 2024
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento è stato un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale.
La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si è articolata, è stata un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che muovendosi oltre le barriere geografiche e favorendo scambi artistici su scala globale.
L’Hip Hop Cine Fest anche quest’anno ha esplorato le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società. Durante la due giorni, si sono tenuti dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’hip hop come strumento pedagogico innovativo con scuole elementari e superiori
Per l’edizione 2024, sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
Tra i 30 finalisti I vincitori sono stati:
- BEST DOCUMENTARY (SHORT): «Know Your Roots» di Felix Roßberg
- BEST DOCUMENTARY (FEATURE) a parimerito:
«The Story Won’t Die» di David Henry Gerson e «Street Heroines» Di Alexandra Henry
- BEST FICTION (SHORT): «The Last Carreo» di Pablo Malek
- BEST EXPERIMENTAL: «Concrete Rose» di Marius Kuehler
- BEST OF THE WEB: «Fanzilona» di Zosen Bandido, Miquel Ardèvol Verdiell, Eric de Gispert Koper
- SPECIAL MENTION hip hop preservation: «Living Proof: Dr. Khalid Black History» di Tony Wesley
- SPECIAL MENTION public award: «Projeto Rappers» di Sharylaine Ildslaine Silva, Clodoaldo Arruda
- SPECIAL MENTION student jury: «Break The Scene South Korea» di Slysak Taido
- MUSIC VIDEO: «The City» di Konee Rok
Tutti progetti selezionati sono stati trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile e continueranno ad essere accessibili dalla piattaforma fino al 19 maggio.
Durante l’evento si sono susseguiti attività e workshop con ospiti internazionali: una sessione di graffiti live painting a cura dell’artista Peruviano Suc e dell’artista Palestinese Hamza Abu Ayyash, un workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda e un workshop di “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Le conferenze hanno spaziato dal talk “Hip Hop e Narcostati”, ospite il regista del Costa Rica Federico Peixoto, il Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, con il graffiti artist Hamza Abu Ayyash dalla Palestina e il rapper Zanko di origini Siriane; il Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, con il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini, i b-boy nonché preparatori atletici olimpici Jurrian Bouterse e Admir Mirena da Belgio e Olanda.
“Hip Hop – Femminismo – Empowerment”
Altro importante panel che si è tenuto quest’anno è stato quello sul “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York, Kanvie Winter dall’Olanda, Alexandra Henry dagli USA e Wissal Houbabi, attivista Italiana.
Inifine come ogni anno si è tenuta la conferenza sulla “Storia del cinema hip hop” tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti, Martha Diaz dagli USA, Tom Cherrie dal Regno Unito, Anthony Kofi Yeboah Nti dal Belgio, e Stephan Velema.
Per tutte la durata della manifestazione, è stata allestita una mostra d’arte incentrata sulla Street Art curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Inoltre è stato organizzato assieme all’Ecomuseo Casilino, un tour della street arte graffiti di Torpignattara assieme all’artista Bol, attività che è andata sold out in appena tre giorni dopo l’annuncio.
Anche quest’anno il festival ha portato contenuti e arte nel cuore del V municipio di Roma, il festival ha visto transitare circa 400 persone durante i due giorni dell’evento.
ALCUNI NUMERI:
1389 minuti di streaming per 3 settimane
400 ingressi al festival
112 film in concorso da 46 paesi
21 oratori nelle conferenze provenienti da 10 paesi
27 opere esposte all’Art Expo da 12 artisti
13 giurati provenienti da 10 paesi
6 classi di 2 istituti
5 conferenze