L’8 maggio torna in sala Sassu la fortunata rassegna concertistica del Canepa. Il protagonista del prossimo appuntamento sarà Andrea Niffoi
Sarà il giovane chitarrista Andrea Niffoi, allievo del “Canepa” originario di Orani, il protagonista del prossimo appuntamento con la rasssegna “I mercoledì del Conservatorio”, l’8 maggio alle 19 in sala Sassu. L’istituto di piazzale Cappuccini, a Sassari, torna a ospitare un proprio studente, per la prima volta quest’anno in un concerto per chitarra. Il programma della serata si aprirà con i brani dello spagnolo Agustín Barrios Mangoré Preludio op. 5 n. 1, Estudio en Sol menor, Preludio en Do menor, Preludio en La menor. Di Mario Castelnuovo-Tedesco verranno poi proposti Aranci in fiore (op. 87a), Aria da chiesa (Greeting Cards op. 170 n. 43) e Tonadilla (Greeting Cards 170 n. 5). Il concerto si chiuderà con Hommage à Chopin del compositore polacco Alexandre Tasman.
Nato nel 2002, Andrea Niffoi studia chitarra dall’età di 12 anni e prosegue poi al Liceo musicale di Nuoro coi docenti Battista Giordano e Giuseppe Chironi. È attualmente iscritto al terzo anno del triennio al Conservatorio di Sassari, allievo del docente Giuseppe Zinchiri. L’ingresso al concerto, come per tutti gli eventi organizzati dal Conservatorio, è libero e gratuito.
La rassegna dei mercoledì, che sta facendo registrare una media record di spettatori, è iniziata lo scorso febbraio e si concluderà a novembre, per un totale di 35 appuntamenti che spaziano dalla musica cameristica all’elettronica, dal barocco al jazz. Ai concerti partecipano docenti e allievi del Conservatorio di Sassari ma anche prestigiosi ospiti esterni: si sono già esibiti in sala Sassu, tra gli altri, il pianista Florian Noack, il clavicembalista Takashi Watanabe, l’Orchestra barocca siciliana e il vincitore del premio pianistico Giangrandi-Eggman Daniele Martinelli. Agli appuntamenti del mercoledì si aggiungeranno, nel periodo estivo, i “Notturni contemporanei”, eventi in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, che valorizzano non soltanto la capacità esecutiva degli allievi ma anche la loro produzione compositiva nella musica contemporanea.