La squadra di coach Longano vince anche gara-2 contro il Basket Su Planu. Grande traguardo per il club algherese che ora punta a tornare a giocare nella propria città.
La Klass Coral vince la finale play-off e festeggia la promozione in serie c
La Klass Coral Alghero si aggiudica il titolo di Divisione Regionale 1 e festeggia con i propri tifosi la promozione in Serie C. La squadra guidata da coach Longano ha vinto anche gara-2 della finale play-off contro il Basket Su Planu, che a sua volta verrà promosso nel campionato maggiore.
77-57 il risultato finale della partita giocata sul parquet di Olmedo, con la Coral brava sin da subito a costruire un distacco importante e poi a gestire nel migliore dei modi i momenti “caldi”. Sugli scudi l’argentino Sahud (18 punti), ma anche il giovane Scalise (16), Marco Cesaraccio (13) e il capitano Musso (10).
Va in archivio così nel migliore dei modi un campionato che ha visto la Coral chiudere la fase regolare al sesto posto e poi ai play-off battere in successione Atletico Cagliari (3ª classificata), San Salvatore Selargius (2ª classificata) e in finale la capolista Basket Su Planu.
«È stata una stagione trionfale per quanto inaspettata. Un tributo particolare a coach Fabrizio Longano che ha fortemente voluto questo roster diventato poi campione, composto da tre super senior e tutti ragazzi del 2006/2007/2008. Adesso viene il difficile e il bello allo stesso tempo ovvero fare la serie C. La città, il nostro movimento, i ragazzi ed i tifosi se la meritano» commenta il presidente Massimo Salvatori.
«Un ringraziamento al Comune di Olmedo, nello specifico al sindaco Toni Faedda, all’assessore allo sport Tore Siffu, e agli amici dell’Accademia Olmedo Basket che ci hanno accolto e ospitato non facendoci mancare niente. Infine, ma non per ordine di importanza, un ringraziamento particolare e doveroso va fatto agli sponsor della stagione 2023/24 che hanno già garantito il loro supporto per la prossima. Ora auspichiamo di tornare a giocare nella nostra città e che anche altre forze imprenditoriali della città ci stiano più che mai vicino» conclude Salvatori.