L’esposizione propone nove inediti dell’artista, realizzati negli ultimi mesi, che rimandano al mondo utopistico dell’oniricità.
“Penso che ci sia qualcosa nello spirito umano, la mente umana, la nostra natura umana, che non si accontenterà mai di risiedere all’interno di parametri fissi. É dall’io frammentario e mutevole, dalla ricostruzione narrativa di un ricordo latente che scaturiscono le visioni ad alta intensità emotiva che Emanuele Boi, al secolo Skan, riversa sulla tela – afferma la curatrice – L’identità sospesa è il pretesto per presentare al pubblico la produzione ultima dell’artista costituita dalle nove opere pittoriche di medie e grandi dimensioni realizzate in tecnica mista.”
La mostra sarà visitabile fino al 9 Giugno dal Giovedì alla Domenica dalle 19 alle 21.
Per informazioni: [email protected]
QUI il Testo critico integrale “L’Identità Sospesa” di Roberta Vanali
Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.