Poste Italiane: con Aritzo, Meana Sardo e Sorgono, anche nel nuorese parte il servizio di richiesta e rinnovo passaporto in ufficio postale
Proseguono le attivazioni dei servizi della pubblica amministrazione negli uffici postali inseriti nel progetto “Polis” di Poste Italiane
Ulteriore novità nelle sedi di Aritzo e Sorgono: da oggi i cittadini possono richiedere a sportello 15 diversi certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR)
Nuoro, 31 maggio 2024 – Si estende alla provincia di Nuoro il servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali. Il nuovo servizio è già operativo, infatti, nelle sedi di Aritzo, Meana Sardo e Sorgono.
Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei comuni Polis potranno usufruire del servizio in prossimità presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale e con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
Proseguono dunque le implementazioni dei servizi della Pubblica Amministrazione previsti dal progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di contribuire al loro rilancio.
“La possibilità di richiedere il passaporto in ufficio postale – ha dichiarato Luisa Loi Responsabile provinciale della Filiale di Nuoro di Poste Italiane – anche ad Aritzo, Meana Sardo e Sorgono, è un nuovo e importante passo avanti dell’Azienda verso le reali esigenze dei cittadini: consentirà loro di risparmiare tempo e di limitare gli spostamenti verso i centri maggiori. Inoltre, va considerato che la maggior parte degli uffici postali apre anche il sabato mattina, e questo offre un’ulteriore opportunità a chi durante la settimana ha impegni di lavoro imprescindibili. Siamo orgogliosi di portare nuovi servizi nei territori della Barbagia di Belvì e del Mandrolisai,confermando ancora una volta una delle nostre peculiarità: la capillarità della presenza in particolare nelle piccole realtà della provincia. L’obiettivo è quello di essere sempre più prossimi alle comunità, garantendo la tradizionale offerta di servizi postali ed al contempo supportandole con servizi concreti e utili per la vita quotidiana”.
Come richiedere il passaporto. Ci si può recare anche senza appuntamento presso l’ufficio postale abilitato del proprio comune muniti di: documento di identità valido, codice fiscale, due fotografie (di cui una precedentemente legalizzata), una marca da bollo da 73,50 euro, in contrassegno telematico e pagare il bollettino di 42,50 euro. In caso di rinnovo, occorre consegnare il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane, sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
Il servizio di “richiesta passaporto negli uffici postali” sarà progressivamente esteso non solo nell’ambito degli uffici inseriti nel progetto “Polis” ma, a partire da luglio, anche in tutti gli uffici postali del Paese senza distinzione tra piccoli e grandi, come annunciato venerdì scorso dal Direttore Generale Giuseppe Lasco di Poste Italiane al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Il servizio “passaporti” si aggiunge agli altri servizi attivi negli uffici postali Polis. In particolare, da oggi ad Aritzo e Sorgono è anche possibile richiedere 15 diversi certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) come il certificato anagrafico di nascita, di residenza, di cittadinanza, di stato civile e di stato di famiglia. Sono infine 68 le sedi del territorio nuorese già abilitate al rilascio dei primi tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Il progetto Polis prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico di Poste Italiane.