Premio Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo, VII edizione: a Sorradile domani, venerdì 10, e sabato 11 maggio con un ricco programma di iniziative. Sabato, alle 11.30, l’intitolazione a Gigi Riva del Lungo Lago e alle 20 la Cerimonia di premiazione
Radici, cultura, turismo, storie di emigrazione, eccellenze sarde che hanno portato e portano lustro all’Isola. Il 2024 è stato indicato come l’Anno delle Radici italiane nel mondo, l’anno in cui è stato lanciato anche in Sardegna il progetto Italea, promosso dal Ministero degli Esteri, dedicato, nella sua declinazione regionale, ai tanti sardi residenti all’estero, di discendenza, oriundi, che possono “tornare” nella terra madre, per scoprire e conoscere i luoghi, la cultura, le tradizioni delle loro origini. E il 2024 è di nuovo l’anno del Premio biennale Lago Omodeo – Noi Sardi nel mondo”, giunto alla sua VII edizione.Premio Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo, VII edizione
Da anni impegnato nello sviluppo e nella promozione delle zone interne, il Comune di Sorradile – grazie alla dedizione del sindaco Pietro Arca – nel 2011 ha ideato l’iniziativa con l’obiettivo di omaggiare personalità di origine sarda che si siano particolarmente distinte al di fuori della Sardegna per i risultati raggiunti in ambito sociale, economico, culturale e sportivo, contribuendo così a valorizzare l’immagine dell’Isola.
E la manifestazione, in programma domani, venerdì 10, e sabato 11 maggio nel piccolo centro del Barigadu sul Lago Omodeo, getta uno sguardo attento proprio al tema dell’emigrazione, in sintonia con l’Anno delle Radici e con il riconoscimento del progetto del Ministero degli Esteri ITALEA – Turismo delle Radici, pienamente coerente con le finalità che il Premio biennale persegue ormai da 13 anni.
Alla cerimonia di premiazione, che si terrà sabato 11, farà da cornice un variegato programma di iniziative fra storia, cultura e tradizioni: tavole rotonde, passeggiate gastronomiche e degustazioni di prodotti d’eccellenza, presentazioni di libri, momenti di spettacolo e animazione musicale. E un “tributo” a Gigi Riva.
La settima edizione del Premio Lago Omodeo, promossa dal Comune di Sorradile, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, e l’organizzazione curata quest’anno da Imago Mundi OdV, ha individuato quattro rappresentanti dei sardi nel mondo che con le loro attività abbracciano diversi ambiti e rivestono un’importanza a livello nazionale e internazionale: Lia Careddu, attrice storica del Teatro di Sardegna, Andrea Mura, velista di fama mondiale, Giuseppina Testoni, affermata giornalista della Rai, Maria Grazia Zedda, manager, non udente, da tempo residente a Londra.
Il Premio edizione numero 7 si pone in linea di continuità con quelle precedenti, rinnovando obiettivi specifici della sua tradizione: proseguire il percorso intrapreso nel 2011 (e ripetuto nel 2013, 2015, 2017, 2019 e 2021); premiare i sardi che, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, abbiano tenuto alto il vessillo della Sardegna, veicolandone i valori e contribuendo a farla apprezzare; valorizzare il patrimonio materiale e immateriale e i prodotti di eccellenza enogastronomici tipici locali; promuovere, in ottica turistica e culturale, il territorio della comunità sorradilese, del Barigadu e di tutta l’Isola.
Nelle ultime precedenti edizioni sono stati premiati, solo per citare alcuni nomi, i giornalisti Barbara Serra e Giovanni Floris, il campione di canottaggio Stefano Oppo, l’ambasciatore Ettore Sequi, la cantante Elena Ledda, lo scienziato Ciriaco Goddi e altre personalità della cultura e non solo.
IL PROGRAMMA
Fulcro delle iniziative in programma saranno a Sorradile gli spazi e le strutture del Borgo sul lago nel porticciolo turistico sull’Omodeo. Si comincia venerdì 10 maggio, alle 17, con il Concerto di primavera; alle 20 la degustazione guidata dei prodotti del territorio, a cura di Raimondo Mandis, di Slow Food e alle 21 appuntamento con lo spettacolo: in scena la commedia buffa in lingua sarda campidanese “Predi Antiogu e sa perpetua”, con Rossella Faa ed Elio Arthemalle, due artisti apprezzati della scena regionale.
Sabato 11 si parte alle 10.30 con Osteria letteraria – “Libri da gustare”: Maria Grazia Zedda presenta “Il fruscio degli eucalipti”, un delicato romanzo di formazione dal forte sapore autobiografico. A dialogare con l’autrice il giornalista Massimiliano Messina. Intanto, Biblioteca in piazza, a cura del Comune di Sorradile. Alle 11.30 un appuntamento significativo e coinvolgente: l’inaugurazione e intitolazione del Lungo Lago a Gigi Riva, “mito” del Cagliari dello scudetto, sardo adottato, icona del calcio nazionale e non solo. “Da Riva… a riva”, l’efficace calembour nell’effigie su un blocco di trachite dedicata a Rombo di Tuono.
Sarà presente, con le autorità, Nicola Riva, figlio del grande campione scomparso pochi mesi fa. Il Comune di Sorradile ha in animo di siglare un patto di amicizia con quello di Leggiuno, borgo natio di Gigi Riva. Alle 13 degustazione guidata di prodotti tipici del territorio a cura di Alessandra Guigoni, antropologa culturale, specializzata in storia e cultura dell’alimentazione. Nel pomeriggio, alle 17, la tavola rotonda “Il turismo delle radici, occasione di sviluppo delle aree interne e strumento di pace”.
E, dulcis in fundo, alle 20 avrà inizio il momento clou, la Cerimonia di premiazione, condotta da Elisabetta Atzeni, giornalista Rai. Saliranno sul palco a ricevere il riconoscimento e la cittadinanza onoraria di Sorradile: Lia Careddu, nata a Siurgus Donigala, quasi cinquant’anni di carriera dal debutto nel 1975 con “Su Connottu” di Romano Ruju. Poliedrica, ha portato il teatro sardo nel mondo e si è dedicata anche a cinema, tv e radio. Ha interpretato opere classiche e contemporanee, sempre con un focus sulla cultura isolana; Andrea Mura, velista, cagliaritano, che ha iniziato a regatare giovanissimo e che l’America’s Cup con il “Moro di Venezia” ha fatto conoscere a livello internazionale.
Recentemente ha completato il giro del mondo in solitaria in 120 giorni a bordo della sua “Vento di Sardegna”; Giuseppina Testoni, sassarese di nascita e cresciuta a Bonorva, lavora in Rai dal 2008, prima a Bari poi a Cagliari fino al 2014. Dal 2015 è inviata a Rainews24, coprendo eventi “major” come terremoti e crisi migratoria, e dal 2024 conduce “Pomeriggio24” su Rainews24; Maria Grazia Zedda, cagliaritana, “londinese” di adozione, una leader nel campo delle Pari Opportunità nel Regno Unito. Non udente, comunica tramite sottotitoli e lettura labiale, lavora per HS2, il più grande progetto europeo di linea ferroviaria ad alta velocità, dove ha lanciato la Strategia di accessibilità. E’ stata riconosciuta fra i Top100 Disability Influencers (è anche giudice per il premio 2024).
I Premi Speciali saranno conferiti: per le istituzioni a Pietrino Soddu, personalità politica di alto profilo, per l’arte ai pittori Federico Fadda e Bob Marongiu, al creativo Alfonso Canfora, per lo spettacolo all’attore Benito Urgu, per lo sport al ciclista Fabio Aru e al surfista Francisco Porcella, per la gastronomia agli chef Giovanni Brai, Renzo Corona e Vittorio De Pani, per il giornalismo a Incoronata Boccia, per la sezione uguaglianza e inclusione a Massimiliano Sechi (disabile, è uno speaker internazionale e Business Coach di molte aziende di successo).
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