Si è tenuta questa mattina presso l’Exmà di Cagliari la conferenza stampa di presentazione della Prima Biennale d’Arte Contemporanea dedicata all’artista Maria Lai. Taglio del nastro previsto per domenica 2 giugno alla Stazione dell’Arte di Ulassai. La mostra si svilupperà tra la Stazione dell’Arte e i locali del CaMuc (casa Cannas), entrambi di recente ristrutturazione.
Erano presenti e sono intervenuti alla conferenza stampa il direttore artistico Gianni Murtas, la componente del comitato scientifico Chiara Manca e il vicesindaco di Ulassai Luigi Deidda.
Presente anche la segretaria particolare dell’Assessora Ilaria Portas (Assessorato della pubblica istruzione beni culturali, informazione spettacolo e sport) Maria Delogu, che ha portato i saluti dell’Assessora e garantito piena disponibilità e sostegno all’iniziativa: “L’Assessora Portas auspica altri momenti di cultura, arte e sport, dà piena disponibilità e augura un buon lavoro a tutti e a tutte le persone impegnate in questa iniziativa, nel ricordo dell’indimenticata e indimenticabile Maria Lai.”
Prima Biennale d’Arte Contemporanea dedicata a Maria Lai
L’iniziativa dal titolo “Progetto e destino” vedrà la partecipazione di 25 artisti sardi che esporranno le loro opere al pubblico. Gli artisti coinvolti sono: Silvia Argiolas, Irene Balia, Ruggero Baragliu, Nicola Caredda, Federico Carta, Roberto Cireddu, Siro Cugusi, Roberto Fanari, Paulina Herrera Letelier, Silvia Idili, Marco Loi, Alberto Marci, Silvia Mei, Veronica Paretta, Samuele Pigliapochi, Paolo Pibi, Paola Pinna, Gianmarco Porru, Francesca Randi, Massimilano Rausa, Giuliano Sale, Stefano Serusi, Danilo Sini, Angelo Spatola, Marco Useli.
“Progetto e destino” intende analizzare come le intuizioni della famosa artista siano oggetto di riflessione e di come sia importante e fondamentale il concetto di inclusività, il farsi capire da tutti e rendere l’arte contemporanea non riservata a pochi ma patrimonio sociale.
L’iniziativa artistica rientra, inoltre, nel ‘Progetto Borghi’ finanziato dall’Unione Europea attraverso il progetto NextGenerationEu-M1C3-Linea A PNRR.
Come è nata l’idea per questa iniziativa?
Il direttore artistico, Gianni Murtas, descrive come è nata l’idea per questa iniziativa:
“Il titolo “Progetto e destino” è un richiamo al famoso saggio del 1965 di Giulio Carlo Argan, un saggio dove viene definito il rapporto dell’artista con il territorio e con l’ambiente da un punto di vista soprattutto sociale. Maria Lai ha lavorato molto su questi temi e ha fornito un contributo davvero importante; abbiamo pensato, così, di vedere come i giovani artisti affrontano questo tema e questo rapporto.
Abbiamo costruito questa idea compatibilmente con gli spazi disponibili: abbiamo a disposizione una parte della Stazione dell’Arte e parte della nuova Casa Cannas (museo CaMuc) e siamo arrivati a definire una ventina di artisti. È un progetto in prospettiva e speriamo di poterlo portare avanti. L’idea è quella di vedere come gli artisti, che hanno un riferimento molto importante nelle radici e nel territorio, affrontano oggi questo tema, considerando che i linguaggi sono in continua evoluzione.”
L’importanza del progetto per Ulassai
Il vicesindaco di Ulassai, Luigi Deidda, ci spiega l’importanza di questa iniziativa per la comunità: “Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio finanziato dal PNRR con un finanziamento di 20 milioni di euro al Comune di Ulassai. Un’iniziativa che abbiamo portato avanti e che abbiamo dedicato all’artista Maria Lai, artista del paese che ha dato tanto alla comunità. Un evento importante che verrà inaugurato il 2 giugno e vedrà la partecipazione di circa 20 artisti selezionati dal comitato scientifico appositamente costituito e che voglio ringraziare per il prezioso lavoro svolto.
Durante il weekend ci sarà anche un’ulteriore manifestazione, l’Ulassai Festival 2024, che è incentrato sullo sport. Un weekend ricco di cultura, arte e sport, un connubio interessante per chiunque voglia venire a visitare la nostra comunità.”
Cosa rappresenta oggi l’artista Maria Lai, soprattutto come donna
La componente del comitato scientifico Chiara Manca, che ha curato la catalogazione delle opere dell’artista dal 2013 al 2018 e l’Archivio dal 2016 al 2018, ci spiega cosa rappresenta la figura di Maria Lai oggi:
“Maria Lai oggi rappresenta prima di tutto una ribellione agli standard che le venivano imposti quando ha iniziato il suo percorso artistico. Fra gli anni 50,60 e 70 per potersi esprimere come artista e come donna ha dovuto trovare una serie di escamotage, anche espressivi.
Quello che ci insegna oggi è che la curiosità, l’interesse e il legame con gli altri sono gli elementi che cambiano davvero il concetto di vita e di esistenza. Se fosse un concetto legato alla figura femminile oggi ci insegna ad unirci, a legarci e non isolarci e soprattutto non isolare le altre donne ma riuscire invece a fare un muro. Questo è quello che lei ha dimostrato effettivamente quando ha fatto, ad esempio, “Legarsi alla montagna”, contro una proposta che le sembrava troppo stretta per la sua creatività ed è riuscita a unire tutti quanti.
Tutto quello che ci va stretto lo combattiamo unendoci.”
Le opere dei 25 artisti sardi selezionati per la prima Biennale d’arte contemporanea di Ulassai saranno in mostra a partire da domenica 2 giugno alla Stazione dell’Arte fino a domenica 6 ottobre 2024.
Elena Elisa Campanella
QUI il servizio video con intervista al direttore artistico Gianni Murtas, alla componente del comitato scientifico Chiara Manca e al vicesindaco di Ulassai Luigi Deidda:
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