Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”
PORTELLA DELLA GINESTRA – “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l’1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di dignità. Di lavoro retribuito giustamente, di sicurezza nei cantieri, di lotta costante allo sfruttamento e alle discriminazioni. Di misure efficaci contro la disoccupazione e la fuga dei giovani all’estero in cerca di un lavoro dignitoso.
E proprio stamani col Presidente Conte abbiamo firmato a sostegno della proposta referendaria promossa della CGIL contro il Jobs Act e per accrescere la tutela dei lavoratori, perché è necessaria una riforma del lavoro. Non occorrono di certo le mancette che il governo Meloni intende distribuire e i vari proclami elettorali! Il MoVimento Cinque Stelle in Italia e in Europa continuerà a battersi per il diritto al lavoro, che è riconosciuto e sancito dalla nostra Costituzione “
Così Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee.