Oltre alla rinomata sagra, l’evento ha offerto un’ampia gamma di attività collaterali, creando un’esperienza coinvolgente e multisensoriale per tutti i partecipanti. Escursioni naturalistiche sull’altopiano della Giara, esposizioni d’arte e artigianato, tour guidati alla scoperta dei monumenti e delle chiese, momenti musicali e rievocazioni delle tradizioni locali hanno arricchito la giornata, rendendola indimenticabile per tutti i presenti.
Le attività hanno preso il via con il raduno dei partecipanti presso la Casa Museo, dove è stata organizzata un‘escursione guidata sull’altopiano della Giara, alle 8.30. Nel frattempo, alla Casa Murru, alle 9 è stata lanciata la gara di orienteering, a cura del tecnico Giusto Del Colle.
Alle 9.30 è stata inaugurata la mostra mercato di arti e mestieri, offrendo agli ospiti l’opportunità di scoprire e acquistare creazioni artistiche e prodotti artigianali locali. Parallelamente, alle 11 e alle 17, sono stati organizzati tour guidati tra monumenti e chiese, a cura del professor Luciano Montanari, permettendo ai partecipanti di immergersi nella storia e nell’arte locale.
Alle 15, presso Casa Murru, si è tenuta la presentazione delle attività dell’associazione “Plastic free” e la firma del protocollo d’intesa con il Comune, con un intervento del Sindaco di Albagiara Marcello Pilloni e della responsabile Provinciale Associazione Cittadinanzattiva Maria Grazia Fichicelli, sottolineando l’impegno per la tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, il pubblico ha potuto apprezzare suoni e musiche della tradizione, con la partecipazione degli artisti di Girovagando e dei Tumbarinos di Gavoi.
Presso la Casa Museo Malloci, è stato proiettato il documentario “L’Altopiano dei cavallini” di Gianfranco Fois, e sono state disponibili le schede didattiche “Flora e Fauna” di Eligio Testa, oltre a una mostra sui cent’anni della radio a cura di Pietro Paolo Casula e Rinaldo Ruggeri, l’esposizione di “Ferro e anima” di Gianfranco Serra e la complessa ricerca a cura di Guido Scanu sull’albero genealogico delle famiglie di Albagiara, a partire dal 1633. Inoltre il pubblico ha potuto ammirare le stanze della Casa Museo Malloci, arredate con mobili, telai a mano e utensili originali d’epoca.
Ancora gli stand delle Pro Loco di Sini e Assolo, oltre alle borse artigianali di Brunella Pau di Collinas.
Presso Casa Murru, i visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare “I colori di Giulia” di Giulia Melis, le zucche di “1000 dita per 100 mani” realizzate dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Ales-Usellus e Ruinas, le opere “A mano a mano” e “Caras” di Federico Serra, le fotografie di Rinaldo Ruggeri e le ceramiche della nonna. Infine, presso Casa Serra, è stata allestita una mostra d’arte a cura di Jenny Serra.
Il momento culinario clou della giornata è stato rappresentato dalla degustazione di piatti tipici a base di legumi, disponibile sia in piazza mercato che in piazza Mazzini. Un momento di condivisione e convivialità che ha saputo conquistare i palati di tutti i presenti.
La 22ª edizione della “Sagra dei Legumi” ad Albagiara si è confermata un evento straordinario, capace di unire tradizione, gusto e cultura, offrendo una giornata indimenticabile per tutti i partecipanti.
Michele Vacca, nato e residente a Oristano, è un fotografo con oltre 40 anni di esperienza sia nella fotografia analogica che digitale. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 2015, ha partecipato attivamente a mostre collettive, pubblicazioni e proiezioni personali. Vice presidente dell'Associazione Culturale Fotografica Dyaphrama di Oristano, si impegna nell'organizzazione di mostre, workshop e nella formazione. Ha realizzato numerosi reportage in Europa, pubblicati su riviste, libri, calendari e esposti in mostre. La sua passione per la fotografia si riflette anche nei suoi articoli su reportage, concerti, cultura e tradizioni. Facebook: https://www.facebook.com/michelevacca.or