Entra nel vivo la IV edizione del festival NON È TEATRO, curato dal Teatro dallarmadio, con la direzione artistica di Fabio Marceddu e Antonello Murgia. La rassegna porta il significativo sottotitolo oltre ogni età, in presenza, in assenza e online, e domani, martedì 28 maggio, con un tris di appuntamenti, a Casa Saddi a Pirri (via E. Fieramosca 17), si indagheranno i suoi temi centrali: la “terza e quarta età”, il valore delle differenze, la diversità come valore aggiunto.
Teatro dallarmadio, festival “Non è Teatro”, IV edizione
Si parte alle 20.30 con Lucido sottile ovvero Michela Sale Musio e Tiziana Troja, che con la loro verve irriverente portano sotto i riflettori DOTTORI A STAGIONATURA LENTA. In scena le “lucide” nei panni delle due irresistibili psicoterapeute in pensione, Nives e Ginger, autrici del pluripremiato “Terapia dualistica: come affermare una cosa e il suo perfetto contrario”, che incontrano il medico specializzato in Geriatria Paolo Putzu. Attraverso gag, divertissement e spassose divagazioni metteranno in graticola il geriatra più conosciuto dell’hinterland, appassionato di musica e con esperienze di scrittore e interprete di monologhi dedicati a famosi musicisti.
A seguire VERSI D’ARGENTO. Irriducibile, produzione del Crogiuolo, di Rita Atzeri, con Gisella Vacca. Joyce Salvadori Lussu è stata partigiana, traduttrice, impegnata nella lotta per l’emancipazione della donna e la tutela del pianeta, sempre accanto ai popoli in lotta per la propria autodeterminazione. La sua poesia attraversa il tempo e la storia. Un piccolo grande omaggio a una donna sempre “avanti” con le sue molteplici attività di impegno civile e letterario.
TRAPASSATA DA REMOTO. Primo studio Mercatino performativo di vecchi gesti rimasti invenduti è la performance che chiude la serata, prodotta da Movimento poetico, di e con Donatella Martina Cabras.
Il lavoro prende vita da pensieri, letture e riflessioni sul tema della vecchiaia. Futuro e passato dialogano con un Io che lascia loro spazio e presenza. Il passato si allarga, diventa importante, si nutre di domande che definiscono le forme del nostro presente: cosa mi ha attraversato? cosa voglio custodire? Fra sentimento nostalgico e proiezione futura l’azione scenica rivolge il suo sguardo artistico soprattutto agli anni 80 e 90, all’ultima generazione non digitale, alla gestualità, alla musica, ai corpi che in quel periodo hanno vissuto la corsa verso la trasformazione degli anni 2000.
Ancora a Casa Saddi (Pirri) doppio spettacolo giovedì 30. Saliranno sul palco i padroni di casa del Teatro dallarmadio con il debutto di IL VIRILE IN VINILE. La massa è sfinita, spettacolo di e con Fabio Marceddu e Antonello Murgia. Prima, alle 20.30, SENEX. L’amore eterno della compagnia Batisfera, di Valentina Fadda, con Angelo Trofa.
Il festival Non è Teatro è realizzato con il patrocinio del Comune di Cagliari, il contributo della Fondazione di Sardegna e il sostegno della Regione Sardegna (Assessorato della Cultura).