Tra cinema e sport, gli editori sardi a Torino sono con l’AES
Tra cinema e sport, gli editori sardi a Torino sono con l’AES,Al Salone del libro ricordati Maria Piera Mossa e Gigi Riva
Le biografie di due personaggi illustri, in campi diversi, hanno segnato la domenica al Salone internazionale del libro 2024 allo stand AES, che raccoglie i principali 31 editori sardi in uno dei più importanti appuntamenti europei del settore. Maria Piera Mossa è stata la prima regista sarda, come ha raccontato l’editrice Annamaria Baldussi (AIPSA) che le ha dedicato un volume: la vita e il lavoro di una pioniera del documentario sardo raccontati da chi l’ha conosciuta, con trenta testimonianze a cura di Pietro Clemente, Jacopo Onnis e Peppetto Pilleri. Maria Piera Mossa, ha detto l’editrice, è stata una donna che si è spesa fino all’ultimo per lanciare il progetto che le era più caro: il riordino dell’immenso patrimonio audio e video della RAI sarda perché venisse messo a disposizione di scuole, università, realtà culturali e associative, vere destinatarie di quel lavoro. E poi Gigi Riva, originario di Leggiuno ma sardo d’adozione, “più sardo di tanti sardi”, icona non solo sportiva degli anni Settanta, raccontato da Mario Fadda e Umberto Oppus, insieme all’ex portiere di Cagliari e Torino Renato Copparoni (Carlo Delfino). «Gigi Riva – spiegano gli autori – non è stato solo uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, capace di portare il Cagliari a vincere lo storico scudetto del 1970, ancora oggi capocannoniere assoluto con la maglia della Nazionale: è stato un uomo e un amico per tanti, ma per la Sardegna è stato e sarà una leggenda, un mito assoluto». Il volume raccoglie 70 ricordi di compagni, giornalisti, amici di “Rombo di tuono” che ne raccontano le qualità sportive ma soprattutto umane.
La giornata si è aperta con un viaggio nella produzione letteraria della casa editrice Taphros di Dario Maiore e con l’omaggio a Simone Sanna, artista originario di Aggius scomparso a soli 49 anni un mese fa. Pittore e fumettista, è stato autore delle “figurine” che ritraevano personaggi famosi ma anche persone comuni, illustratore per Taphros di molti libri per bambini, tra cui il recente “Lu pundaccju di li setti barretti”. Ancora per Taphros, è stato poi presentato il romanzo “La casa sbagliata”, con lo stesso Maiore e l’autore Carlo Ferrucci: le vicende della protagonista Tina Sanna sullo sfondo delle mitizzazioni opposte di USA e URSS negli anni Settanta.
Gli eventi AES al Salone del libro di Torino si concludono domani, lunedì 13, con la raccolta di racconti di alcune scuole di Torino “Con i nostri occhi”, in collaborazione con Catartica, con Michela Magliona, curatrice dell’antologia, Marco Demurtas e Emanuela Vizzari.