A Cagliari, tra le vetrine di via Garibaldi si parla di Diritti Umani
In seguito alla morte di Satnam Singh, tra i cittadini è molto sentita la necessità di far conoscere i valori contenuti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.A Cagliari, tra le vetrine di via Garibaldi si parla di Diritti Umani
Altra iniziativa dei volontari della Fondazione Uniti per i Diritti Umani, che nella serata di martedì 25 giugno hanno distribuito centinaia di libretti contenenti la storia dei Diritti Umani e tutti i trenta articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
Una occasione per dialogare con le persone su un problema che, in questo momento storico, in molti considerano la vera emergenza per la società internazionale, a causa della loro generale inosservanza a livello nazionale e mondiale.
È ancora forte l’emozione e lo sdegno per la morte di Satnam Singh, l’immigrato di origine Indiana morto dissanguato in seguito ad una gravissimo incidente sul lavoro e abbandonato dal “padrone” davanti alla sua abitazione. Perché di padrone e non di datore di lavoro si tratta.
Un’azione che nessun essere che voglia definirsi “umano” avrebbe mai fatto.
Sì, nel XXI° secolo e nella civilissima Italia accadono ancora fatti atroci di questo tipo, non solo lo ha sfruttato sul lavoro costringendolo a orari da schiavo e a una retribuzione da fame, ma lo ha abbandonato per strada senza soccorsi e cure, facendolo morire dissanguato.
È proprio vero, i Diritti Umani sono ancora una sogno per milioni di persone costrette a vivere una vita di sfruttamento e miseria nel “civile” mondo occidentale e centinaia di milioni costretti a fuggire dale guerre, carestie e povertà causate dall’uomo ingordo di potere e supremazia sugli altri.
Impossibile per i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology non mettersi in moto per divulgare quei valori di giustizia contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Lo hanno fatto in Piazza Garibaldi e via Garibaldi, nella stessa piazza e strada in cui è stata fatta la manifestazione di protesta solidale contro qualsiasi forma di sfruttamento e razzismo.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, alla luce di ciò che tutti possiamo osservare c’è ancora molto lavoro da fare per far sì che quell sogno diventi realtà, ma ciscuno di noi può fare qualcosa per far cambiare la situazione: rispetto, solidarietà, gratitudine, condivisione, giustizia sociale, sono “piccole” azioni che fanno la differenza e creano il cambiamento che tutti auspichiamo.