Nella selezione ufficiale del meglio del cinema italiano del 2024 c’è anche la Sardegna con i cortometraggi di Visioni Sarde
di Bruno Mossa
Malaga, il Festival del Cinema Italiano celebra la sua settima edizione aprendo al cinema sardo
Quest’anno il Festival, organizzato dalla Società Dante Alighieri, si terrà dal 3 all’8 giugno presso il Cine Albéniz con un programma che prevede la proiezione di cinque film. La Sardegna sarà protagonista della giornata d’apertura con i cortometraggi di “Visioni sarde”.
La selezione
I film selezionati costituiscono una raccolta rappresentativa del cinema italiano attuale che unisce generi diversi e hanno in comune una qualità riconosciuta sia dalla critica che dai diversi premi e nomination a loro assegnati in importanti festival internazionali.
Titoli scelti: il docufilm Let’s Kiss, di Filippo Vendemmiati; Il più bel secolo della mia vita, di Alessandro Bardani; Misericordia, di Emma Dante; Enea, di Pietro Castellito; La Chimera, di Alice Rohrwacher.
Visioni sarde
L’edizione 2024 del Festival introduce un’eccellente novità: un concorso per cortometraggi inediti in Spagna, selezionati dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna-Assessorato del Lavoro e Fondazione Sardegna Film Commission. Il primo premio sarà assegnato da una giuria popolare al miglior corto tra i 9 finalisti. Il Festival del Cinema di Malaga vuole così rendere omaggio al progetto “Visioni Sarde” proponendo un concorso che porterà a Malaga il/la regista premiato/a dal pubblico il giorno della chiusura, l’8 giugno.
Saranno in gara per il premio del pubblico: Dalia, di Joe Juanne Piras; Giù cun Giuali, di Michela Anedda; Incappucciati, Foschi, di Nicola Camoglio; Quello che è mio, di Gianni Cesaraccio; La punizione del prete, di Francesco Tomba, Chiara Tesser; Ranas, di Daniele Arca; Spiaggia libera, di Ludovica Zedda; Ti aspetto qui, di Gabriele Brundu; Tilipirche, di Francesco Piras.
Organizzazione
Organizzata da Giovanni Caprara, presidente della Dante di Malaga, diretta da Agustin Gómez Gómez, co-diretta da Nicola Labate la 7ª edizione del Festival del Cinema Italiano di Málaga riunisce quest’anno un numero importante di patrocinatori. Fra tutti la Direzione Generale Cinema e Audiovisivi del Ministero della Cultura del Governo Italiano, l’Ambasciata d’Italia di Madrid, il Consolato d’Italia a Malaga, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il ComItes Madrid e la Società Dante Alighieri di Roma. E ancora: il Comune di Malaga, MalagaProcultura, Cervezas Victoria, il Centro Andaluz de las Letras, l’Università di Málaga, la Cineteca di Bologna, la Fondazione Sardegna Film Commission, il Centro Sportivo Cortijo Alto, CreativeIdea, GameOver, La Dispensa, il Ristorante MammaMia e il Centro de Arte Contemporáneo di Malaga.
Il Festival
Il Festival del Cinema Italiano di Malaga è nato nel 2017 come espressione della ferma convinzione della Dante Alighieri di promulgare la lingua e la cultura attraverso un evento catalizzatore, di grandi proporzioni, capace di esprimere le enormi potenzialità della settima arte proprio come mezzo di diffusione all’estero della lingua e della cultura italiana.
La Dante di Malaga
La Società Dante Alighieri è un’associazione culturale italiana fondata a Roma nel 1889 il cui obiettivo principale è diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. La sede malagueña è stata fondata nel 2005 e si trova in pieno centro storico, in Plaza Uncibay, 9. L’associazione propone corsi di lingua e cultura italiana, nonché eventi di ogni genere (cuentacuentos, club di lettura, biblioteca, retrospettive cinematografiche, presentazioni di libri, ecc.), appuntamenti rivolti soprattutto agli amanti della cultura italiana e ai numerosi connazionali presenti sul territorio.