Ieri mattina, ad Ardauli (OR), in via Fra Tommaso, presso la casa natale dell’Appuntato dei Carabinieri Antioco DEIANA, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla Memoria” e di Medaglia d’Oro di Vittima del Terrorismo, i militari dell’Arma dei Carabinieri di Oristano e Ghilarza, alla presenza del Comandante Provinciale, del Sindaco di Ardauli, Costantina Fadda, e delle altre Autorità civili, militari e religiose locali, hanno commemorato l’anniversario dell’uccisione per mano armata del militare.
Antioco Deiana era nato ad Ardauli il 15 marzo 1936. Nel 1955, si era arruolato nell’arma dei Carabinieri e nel 1972 veniva promosso al grado di Appuntato.
Dopo aver svolto servizio in Piemonte, fu destinato, nel 1964, al nucleo di polizia giudiziaria di Genova. All’epoca, nel bel mezzo dei cosiddetti “anni di piombo”, Antioco Deiana fu scelto per prestare servizio di sicurezza al Giudice Francesco Coco, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Genova. In quell’infausto 8 giugno 1976, mentre stava scortando il Giudice Coco, anch’egli di origini sarde, Antioco Deiana, l’altro operatore di scorta, il Brigadiere della Polizia di Stato Giovanni Saponara, venivano assassinati, insieme al Giudice, raggiunti da colpi di arma da fuoco, sparati da distanza ravvicinata. Due ore dopo il fatto criminoso, nell’aula della Corte di Assise di Torino, dove si stava celebrando il processo a carico di noti appartenenti all’organizzazione terroristica «brigate rosse» (tra cui Curcio, Franceschini e Ferrari) uno degli imputati leggeva un comunicato in cui veniva rivendicata la commissione del triplice omicidio.
Alla cerimonia solenne hanno partecipato inoltre il Parroco di Ardauli e Neoneli, Don Antonello Cattide, che ha tenuto in raccolta tutti i presenti per un momento di preghiera a ricordo del compianto Antioco e di tutti i caduti dell’Arma, le varie Sezioni della Provincia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, i parenti del militare caduto in servizio, tra cui il figlio Massimo, e tanti cittadini di Ardauli che non sono voluti mancare all’evento.
Dopo la deposizione della corona di fiori, sotto la targa commemorativa che ricorda Antioco DEIANA, e gli onori militari, le Autorità hanno preso la parola ricordando il Carabiniere, evocando il valoroso spirito di altruismo e il coraggio che ha animato il suo eroico gesto compiuto in servizio.
Un esempio, soprattutto per le giovani generazioni, di Carabiniere generoso che ha adempiuto il Suo servizio con Onore, in quanto ha risposto alla chiamata di agire nelle necessità poste dal servizio, con Abnegazione e Sprezzo del pericolo, evidenziando elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio.