(Adnkronos) – “È importante essere qui perché per noi è fondamentale avere una nuova generazione di imprenditori, una nuova generazione di industriali. Siamo la prima regione manifatturiera d'Europa da un anno e mezzo e, per questo, dobbiamo pensare al futuro. Il futuro è fatto di innovazione tecnologica e di intelligenza artificiale ma è fatto soprattutto dal capitale umano e da un ambiente che deve continuare ad essere accogliente nei confronti delle imprese, un ambiente dove le imprese si integrano all'interno della comunità, esattamente come succede in Lombardia. Credo che sia questo il segreto”. È quanto affermato da Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, in occasione della terza edizione del Main regional summit 2024, organizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia presso il Palazzo Ducale di Mantova, che rinnovano l’appuntamento annuale di confronto con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio lombardo. Focus dell’evento il rapporto tra le nuove generazioni, il mondo imprenditoriale e la politica. Il patrimonio fondamentale è secondo l’assessore lombardo “il capitale umano, che è fatto da imprenditori giovani che diventano, nel tempo, meno giovani, patrimonializzando la loro azienda e offrendo opportunità alle nuove generazioni. La Lombardia del futuro passa anche da qui”. Regione Lombardia ha sempre sostenuto il ricambio generazionale “cerchiamo ad esempio di sostenere l'attività di lavoro autonomo e dunque l’opportunità di potersi giocare la sfida all'interno del nostro territorio. Per noi – afferma Guidesi – è uno degli obiettivi principali sia dal punto di vista economico che socio-culturale. Un giovane che ha voglia di mettersi in gioco deve sapere che in Lombardia lo può fare, anche con l'aiuto della Regione. È poi il mercato che decide se l’idea di business è giusta, ma l'importante è avere il sostegno della Regione fin dall'inizio e credo che noi lo stiamo facendo e continuiamo a farlo”. Importante per l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia è “l'apertura totale dal punto di vista dell'innovazione tecnologica delle nostre imprese e del nostro sistema produttivo, che deve avere delle basi solide dal punto di vista valoriale, economico e culturale. Sarà ancora una volta il capitale umano, per esempio, a filtrare le influenze positive dell'intelligenza artificiale e a scartare quelle negative”. “I giovani sono innovazione, sono idee nuove, ammodernamento e rinnovamento. Dobbiamo accoglierli a braccia aperte e dobbiamo soprattutto portare loro il messaggio dell'opportunità di giocarsi la propria sfida autonomamente. È evidente che questo messaggio non glielo possiamo comunicare come si faceva vent'anni fa, è difficile che loro percepiscano le opportunità, la sfida, la voglia di mettersi in gioco. Dobbiamo accendere la miccia – conclude Guidesi – Se accendiamo la miccia dei giovani, avremo tantissime soddisfazioni”. Per scongiurare la depauperizzazione in Lombardia il primo obiettivo per l’assessore è “evitare che attraverso le regole europee si renda impossibile fare impresa, fare industria e fare produzioni in Europa. L'Europa sarà competitiva nel futuro se ancora avrà dei produttori. Per cui bisogna salvaguardare i produttori, sostenerli e sostenere i territori più manifatturieri d'Europa, come la Lombardia. Siamo la prima regione manifatturiera d'Europa – conclude Guidesi – e vogliamo continuare ad esserlo. Per questo, insieme agli altri territori manifatturieri, cercheremo di influenzare la prossima Commissione europea nel tentativo di avere indicazioni più realistiche per raggiungere gli obiettivi ambientali senza conseguenze dannose dal punto di vista economico e sociale”. —[email protected] (Web Info)
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