CostellAzioni Letterarie
CostellAzioni Letterarie
Lotzorai Festival
Libri, cultura del benessere, natura e fascino dei luoghi
13 luglio 2024
Lotzorai
Tancau sul mare
Lotzorai 29 giugno 2024 – C’è un filo che unisce metodo e passione, la più determinata ricerca all’impulso narrativo; e c’è un filo che unisce il mare e la storia dell’uomo, gli umori mutevoli e talvolta misteriosi delle onde al germogliare, partire, tramutare di civiltà e culture. Là dove quei fili si incrociano, il 13 luglio, c’è CostellAzioni Letterarie che quest’anno condensa in una sola giornata il suo racconto davanti a quel “mare fra le terre” che da tre anni sta sottolineando l’estate di Lotzorai; un viaggio in compagnia di autori e lettori che firmano con la loro presenza un racconto scritto con le emozioni.
La scena è la Pineta di Tancau, cattedrale naturale di Lotzorai e del suo mare; la destinazione è l’orizzonte popolato di personaggi di grande successo intellettuale ed emotivo, di cibi fatti per stare bene, d’incontri, degustazioni e performance che esplorano il benessere in ogni sua forma: dalla gastronomia all’attività fisica, dalla musica alla letteratura, fino all’antropologia e oltre.
Una filosofia del Festival che oltre conferma è cammino alla meta, testimoniato, arricchito e come sempre volto a destare meraviglia: temi dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili, includendo anche gli spazi felici del mondo.
“C’è bisogno di CostellAzioni Letterarie nonostante quest’anno il Festival si condensi in una sola giornata – nota Cesare Mannini sindaco di Lotzorai – Per noi significa comunque unire alcuni bisogni: quello della cultura, quello di un racconto autentico che vibri nei nostri luoghi elettivi e quello di emozionare. Perché c’è un aspetto della cultura che stiamo dimenticando, ovvero che la cultura è emozione, è passione. Abbiamo un disperato bisogno di cultura, con i tempi che corrono; ma abbiamo anche un disperato bisogno di non arrenderci, con i tempi che corrono”. Questo l’auspicio sotto cui è nata l’edizione 2024, in un momento storico in cui la riconnessione con la natura e la cultura assume una rilevanza critica, Lotzorai si appresta ad accogliere un festival trasformato, sintetizzato in una sola, ma profondamente significativa giornata attraverso le sue coste, la sua storia e le sue parole.
“Che si stia insieme tre giorni o solo uno, che si parli di narrativa o di antropologia, di ambiente o dei piaceri della buona tavola, – aggiunge la direttrice artistica Mattea Lissia – che le note siano quelle delle onde o del vento nella pineta, il fil rouge principale di CostellAzioni Letterarie che il festival propone per il terzo anno consecutivo, è sempre lo stesso: condivisione. Condivisione di parole, idee e notti d’estate e di grandi sognatori, che ci hanno portato con il coraggio del Comune di Lotzorai e il grande cuore di tutti noi che ci lavoriamo a trasformare le poche risorse economiche disponibili, la tanta energia e l’entusiasmo in un Festival che durerà un solo, lunghissimo e interessantissimo giorno, sabato 13 luglio”.
Incontri e dialoghi
La giornata si aprirà con Andrea Staid, vecchio amico del festival, che torna con una lectio magistralis sul suo ultimo libro “Essere natura”. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente”. Seguirà un aperitivo, dando ai partecipanti la possibilità di interagire con l’autore.
Questo sarà solo l’inizio del Laboratorio di antropologia – “Mare di culture” – Sezione a cura Andrea Staid:storie che si intrecciano, esseri che abitano spazi in trasformazione e culture, lingue e geografie che vivono il cammino della mutazione che dà forma alla nostra umanità. Con Sara Gainsforth, sui temi dell’ambiente, dell’abitare sostenibile e del turismo responsabile e Stefano De Matteis sul ragionare del tramonto dell’Occidente, con il suo materialismo dei consumi e della tecnologia, e la ricerca di spiritualità alternative
Stefano Vendrame, biologo nutrizionista con una vasta esperienza internazionale, condividerà la sua expertise durante una presentazione del suo libro “Trappole alimentari. Cosa è andato storto nella nostra dieta e come rimediare”, illuminando il legame cruciale tra alimentazione e benessere.
Meo Sacchetti, accompagnato da Nando Mura e Sergio Masia, racconterà il suo percorso nel mondo del basket e discuterà l’importanza dello sport per il benessere psicofisico e la connessione con il territorio.
Carmen Pellegrino parlerà della vita nascosta nei luoghi e delle persone che li hanno popolati, attraverso il suo ultimo lavoro “Dove la luce”, enfatizzando l’importanza della letteratura nella vita quotidiana.
Per i giovani esploratori
- Silvano Vargiu intratterrà il giovane pubblico con racconti magici e senza tempo, trasportando i più piccoli in un mondo di fantasia e avventura.
Degustazioni e arti culinarie
- Durante la giornata, il pubblico potrà godere di diverse degustazioni, che includono vino, miele, olio, pane carasau con piatti e dolci tipici preparati dal Gruppo Solidale di Lotzorai, mostrando le eccellenze del territorio di Ogliastra.
Conclusione musicale