Crusaders Cagliari: a Roma attesi dai Legionari
Tredici, tanti sono gli anni che separano i Crusaders dall’ultima volta che i quarti di finale (o semifinali di conference) si sono affacciati nei loro orizzonti. Su cinque tentativi avuti a disposizione in decenni di militanza, l’obiettivo semifinale è stato mancato in una sola circostanza (vedere approfondimenti in basso) e ironia della sorte fu proprio una squadra capitolina ad impedirglielo. Ma non la stessa che li ospiterà nel pomeriggio domenicale, con cui i precedenti si contano in più di due mani. Prima si chiamavano Legio XIII e la prima volta fu il 27 febbraio 2011 quando il risultato assunse una netta fisionomia a favore degli ospiti sardi (41 – 00). Nel match di ritorno, ad aprile, ci fu la replica a Terramaini (45 – 7). All’ottava schermaglia, dopo reciproche incursioni anche nella serie A2 Lenaf (o seconda divisione), i romani riescono finalmente a cancellare lo zero dalle statistiche nel marzo del 2019, vincendo 23-20 tra le mura amiche, replicando il 3 maggio 2021 nella Scuola calcio Francesco Totti. Due sussulti contro i nove acuti cagliaritani che ovviamente non vogliono dire nulla: di stagione in stagione tutto muta, tutto si forgia. E il presidente Emanuele Garzia sa che uno scontro secco va affrontato senza lasciare niente di intentato. “La trasferta nel quartier generale dei Legionari è molto importante e non a caso si sta preparando minuziosamente – dice – studiando sia le eventuali mosse avversarie, sia cercando di colmare le nostre debolezze offensive e difensive. Raggiungere la finale di Conference sud non sarà semplice ma ci teniamo tanto perché vorremmo rinverdire delle sensazioni sopite ormai da un po’ di tempo”.