dei vertici dell’EGAS e Abbanoa nelle strutture del servizio idrico
integrato
Cagliari, 31 maggio 2024 – In risposta alla grave emergenza idrica che
sta colpendo i comuni della Baronia e a seguito dei tavoli tecnici
tenuti dall’EGAS il 22 e 23 maggio ed in ultimo della cabina di regia
regionale tenutasi il 24 maggio, i vertici dell’Ente di Governo
dell’Ambito della Sardegna e del Gestore unico Abbanoa SpA, con le
relative strutture tecniche, hanno svolto negli ultimi due giorni una
serie di sopralluoghi, alla presenza dei sindaci, nelle infrastrutture
idriche a servizio dei comuni della Baronia (Budoni, San Teodoro,
Posada, Torpè e Siniscola), colpiti dall’attuale emergenza.
Le visite hanno preso il via ieri nei centri di Budoni e San Teodoro e
sono proseguite oggi nei comuni di Posada, Torpè e Siniscola.
Lo scopo di questi incontri tecnici è stato quello di valutare le
iniziative già messe in atto e quelle da realizzare a breve termine,
con l’obiettivo di garantire effetti concreti e immediati per il
risparmio della risorsa idrica fornita attualmente dall’invaso del
Maccheronis, oltre alla realizzazione di opere per nuovi apporti da
pozzi di subalveo, con alimentazione da altri schemi acquedottistici, e
ulteriori iniziative in fase di valutazione. Questi incontri sono stati
l’occasione, in particolare, per verificare lo stato di avanzamento
delle opere relative alla campagna di bonifica dalle perdite idriche
affioranti nei centri abitati, già avviate e in via di completamento da
parte del Gestore unico e dell’avanzamento dei programmi in corso,
finalizzati alla riduzione delle perdite, finanziati da fondi PNRR e
FSC. I sopralluoghi hanno rappresentato anche un’importante opportunità
per incontrare i sindaci dei territori coinvolti dall’emergenza idrica,
facilitando un confronto diretto e costruttivo sulle misure da adottare.
I primi cittadini hanno proposto di utilizzare risorse sotterranee
esistenti e di nuovo escavo e poter attingere da fonti alternative al
fine di contrastare l’emergenza. In particolare il sindaco di San
Teodoro ha richiesto di disporre di una maggiore quantità di risorsa
proveniente dall’invaso del Liscia, mentre il sindaco di Torpè ha
avanzato l’esigenza di alimentare quanto prima il proprio centro
abitato con risorse disponibili a valle della diga, attraverso la
realizzazione di un’opera di presa galleggiante, già utilizzata in
passato.
Tutte le proposte tecnicamente attuabili verranno trasmesse
all’Assessorato ai Lavori Pubblici della RAS con le relative
quantificazioni economiche.
Il Presidente dell’EGAS Fabio Albieri ha dichiarato: “_la nostra
presenza nei territori colpiti dalla crisi idrica dimostra l’impegno
costante e la nostra massima collaborazione con tutte le parti coinvolte
per contribuire a contenere l’emergenza e cercare di garantire che
l’acqua per l’uso idropotabile non venga meno in Baronia_”.