(Adnkronos) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di effettuare 13 interventi di moral suasion nei confronti delle società Illumia, Jen Energia, Dolomiti Energia, Axpo Italia (Pulsee Luce & Gas), Ajo’ Energia, Acea Energia, Ecom-Energu Comune, Agsm Aim Energia, Hera Comm, Wekiwi, Omnia Energia, Semplice Gas & Luce, E.On Energia perché le offerte pubblicizzate online non sono risultate pienamente conformi alla disciplina a tutela del consumatore. Lo annuncia una nota dell'Agcm. In particolare, si legge, "a seguito della prevista cessazione del mercato tutelato, l’Autorità ha effettuato un monitoraggio delle offerte commerciali proposte dalle principali società di vendita di energia elettrica e gas presenti sul mercato libero per verificare la trasparenza e la completezza delle informazioni promozionali fornite ai consumatori, con riguardo sia alle componenti economiche sia ai claim ambientali. L’Autorità ha riscontrato criticità nelle varie voci di costo perché mancava l’indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell’energia. Riguardo ai claim ambientali, invece, è emerso che alcune affermazioni da parte delle società non fornivano circostanziate e certificate informazioni sulle concrete azioni svolte". Dunque, al termine del monitoraggio, è stato rivolto alle società interessate l’invito ad integrare la propria informativa promozionale in modo chiaro ed esaustivo, attraverso l’indicazione di tutti gli oneri (discrezionalmente previsti dalle società di vendita) che compongono la spesa per l’energia. Inoltre, l’Autorità ha chiesto di predisporre un’informativa completa e corretta in materia di green claim, corredata delle certificazioni e dalle attestazioni relative ai vanti ambientali, agevolmente consultabili. Questi ultimi interventi, ricorda la nota dell'Antitrust, "si inseriscono nel solco della continua e forte attenzione che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta prestando e continuerà a prestare al mercato dell’energia elettrica e del gas, come ribadito dal Presidente Roberto Rustichelli durante l’audizione in merito alle problematiche relative al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia elettrica in commissione Attività Produttive della Camera, svolta martedì 28 maggio". "Bene, azione di moral suasion importante – commenta Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori – Le offerte, infatti, devono essere trasparenti. Da sempre invitiamo il consumatore a non fidarsi mai della pubblicità o di chi ci telefona a casa. Se vuole cambiare fornitore deve farlo solo dopo essere andato sul Portale Offerte di Arera. Senza contare che, almeno in questo momento, non ci sono offerte del mercato libero più convenienti della tutela". "Uno dei trucchetti delle società di luce e gas è quello di mettere in evidenza solo il prezzo per la materia energia, rappresentando lo sconto rispetto al mercato tutelato, dimenticandosi di comunicare anche la quota di commercializzazione fissa, che, se i consumi sono bassi, essendo fissa e pagata indipendentemente da quanto si consuma, si mangia tutto il risparmio che si ha sulla quota energia", prosegue Dona che conclude: "Peggio ancora quando si aggiungono servizi a pagamento, come quando all'offerta si abbina un'assicurazione casa (per guasti), salute o altri servizi non richiesti per maggiorare il prezzo, come l'acquisto di lampadine, il monitoraggio dei consumi". —[email protected] (Web Info)
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