Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il “Festival Internazionale della Sostenibilità – Giardini Aperti 2024”, giunto ormai alla sua diciassettesima edizione e organizzato da Abaco Teatro. Una grande kermesse di arti varie che dal 22 giugno al 4 agosto proporrà un fitto programma di eventi multidisciplinari diffusi tra Cagliari, Villaspeciosa, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Quartucciu, Quartu S. Elena e Siliqua.
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Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2024
Flash mob, spettacoli teatrali, performances, musica, seminari, laboratori, mostre e presentazioni di libri per diffondere in modo incisivo e capillare la cultura della sostenibilità, dove il palcoscenico, il più delle volte naturale e spontaneo, diventa portatore di buone pratiche e quindi un moltiplicatore delle stesse attraverso le sue variegate platee. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica rispetto a stili di vita sostenibili è una delle sfide più importanti dei nostri tempi, e il settore culturale, in virtù della sua natura fortemente comunicativa e coinvolgente, svolge in questa prospettiva un ruolo determinante nell’attuare e promuovere scelte sostenibili, favorendone la divulgazione e la diffusione su larga scala. Da anni Abaco Teatro lavora seguendo questa traiettoria, offrendo al pubblico eventi di calibro internazionale e conducendo contemporaneamente lo spettatore a conoscere l’intima specificità dei luoghi. Così rappresentazioni, paesaggio e messaggi costituiscono un’unica narrazione per un Festival che da sempre si distingue come momento di festa, condivisione e riflessione per ripensare e immaginare positivamente un futuro migliore.
Una fitta schiera di artisti, affermati a livello internazionale e fermamente convinti che la cultura può costituire il minimo comune denominatore che consente di integrare economia, società e ambiente per uno sviluppo sostenibile del pianeta, anche quest’anno daranno il loro prezioso contributo al “Festival Giardini Aperti 2024”. Tra questi il KARKUM PROJECT di musica e cultura curda, direttamente dalla Svizzera l’acrobatica performer in bicicletta JESSICA ARPIN con “KALABAZI” e la FAMIGLIA GARDELONE che dalla Spagna e dall’Argentina porterà in Sardegna uno spettacolo surreale ispirato al tango argentino. In programma anche tante prime nazionali e produzioni nuove di zecca. Tra queste ultime spicca l’allestimento firmato da Abaco Teatro “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” dedicato a una straordinaria e tenace figura femminile, la prima a conseguire la libera docenza in un’università italiana in Botanica, nel 1915, e anche la prima donna a dirigere l’Orto Botanico di Cagliari.
Eva Mameli Calvino è stata inoltre la persona che più di tutte ha guidato la crescita di una delle figure più importanti per la cultura del secolo scorso: il figlio Italo. Tra le prime nazionali non manca poi il focus sugli autori isolani come l’omaggio allo scrittore Sergio Atzeni con il debutto di “IO NON LO SO COSA SIA GIUSTO” del Teatro del Segno, messinscena tra parola e musiche dal vivo. Ancora, in prima nazionale, direttamente da Zelig, risate, gag, poesie, vignette e stravagante umorismo con ALVALENTI e “IL POETA GRAFICOMICO – QUANDO IL DISEGNO FA SPETTACOLO”.
Dal grande schermo e dai più importanti teatri italiani approderà a Giardini Aperti anche l’arguto geologo MARIO TOZZI che, assieme a LORENZO BAGLIONI, presenteranno “AL CLIMA NON CI CREDO”, un graffiante progetto scritto sul filo dell’ironia sul tema dell’emergenza che ormai non possiamo più tacere: il cambiamento climatico. Altro fiore all’occhiello del Festival sarà l’intervento di EMANUELE MONTIBELLER, fondatore nel 1986 di Arte Sella, con “LECTIO MAGISTRALIS”, un favoloso excursus sulle infinite possibilità di realizzare ponti e intrecci creativi tra natura, architettura, musica, danza e tutto ciò che è frutto della fantasia.
La diciassettesima edizione di Giardini Aperti 2024 si distingue, oltre che per l’indiscussa caratura dei protagonisti, per la gran varietà di linguaggi utilizzati che scandagliano i temi del quotidiano attraverso opere e autori che attingono al presente ma anche al passato come nell’ “ORLANDO FURIOSO” della Compagnia Fraternal di Bologna o con la produzione Akròama “IL FAVOLOSO MONDO DI ESOPO”. Spazio anche a indimenticabili personaggi che hanno segnato la storia contemporanea con il loro genio, forza, vitalità e intuizioni, prima fra tutte MARGHERITA HACK messa in scena dall’autrice e attrice Laura Curino. E ancora il campione di ciclismo OTTAVIO BOTTECCHIA, tratteggiato abilmente dall’istrionico Tiziano Polese nella pièce prodotta da Abaco Teatro, o Alfonsina Strada, prima donna in assoluto che partecipa nel 1924 al Giro d’Italia, raccontata da Meridiano Zero, Teatro Tabasco e Compagnia Vaga nello spettacolo “PERDIFIATO l’incredibile vita di Alfonsina Strada”.
Tantissimi gli appuntamenti pomeridiani anche per i bambini, tra rivisitazioni di antiche fiabe, miti sardi e allestimenti interattivi dove i più piccini saranno coinvolti nella narrazione teatrale. Inoltre, ogni giorno prima degli spettacoli, saranno realizzati laboratori creativi dedicati ai bambini/ragazzi dai 5 ai 12 anni a cura di Legambiente, Unicef e Operazione Africa ODV. Le tematiche, affrontate attraverso il gioco, saranno la tutela ambientale, il riciclo, l’acqua e i diritti dei più piccoli.
Un Festival ricchissimo e il numero degli appuntamenti parla chiaro: in totale 51 rappresentazioni di cui 20 dedicate ai bambini e 31 al pubblico adulto, tra teatro, musica e danza. E ancora a Giardini Aperti 2024 saranno 4 gli incontri letterari, 4 i laboratori creativi, 2 le mostre fotografiche e la proiezione di un documentario.
Dal 22 al 26 giugno e il 24 luglio, Il Festival regalerà ai cittadini fantasiose sorprese per le vie e le piazze di Cagliari, con flash mob e bizzarre incursioni artistiche che sbucheranno inaspettate nel centro urbano.
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