Un Riconoscimento Per Le Aziende Che Costruiscono Il Futuro Del Vino
Biologico
Il 5 luglio la deadline per partecipare alla sesta edizione
Mentre il settore del vino bio in Italia vive un momento di grande
fermento – con oltre 135.000 ettari dedicati alla viticoltura
biologica e un mercato che sfiora i 9 miliardi di euro annui – Guida
Bio si sta preparando a premiare le eccellenze del panorama vinicolo
green del 2025 e il tempo stringe: venerdì 5 luglio è la data ultima
per le aziende per candidarsi alla sesta edizione.
I dati parlano chiaro. In un momento di difficoltà per l’intero
comparto agricolo, il vino biologico emerge come faro di speranza,
rappresentando la punta di diamante della transizione agroecologica:
secondo Wine Monitor, ben un consumatore su due sceglie etichette bio
certificate, dimostrando una crescente sensibilità verso la qualità,
la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. E proprio l’Italia, con
oltre il 21% del vigneto destinato alla produzione di vino biologico, si
posiziona sempre più come leader internazionale nel mondo della
viticoltura sostenibile.
In questo scenario in evoluzione, Guida Bio Selezione Vini 2025,
l’unica dedicata esclusivamente ai vini derivanti da agricoltura
biologica certificata e/o in conversione, si distingue come uno
strumento indispensabile per orientarsi nel panorama del vino biologico
italiano. La guida, curata da Antonio Stanzione e edita da Rubbettino
Editore, offre una selezione rigorosa delle migliori etichette
provenienti da tutto il Paese, frutto di un’attenta degustazione alla
cieca condotta da un panel di esperti.
Le aziende selezionate riceveranno una valutazione da 2 a 5 foglie e
avranno inoltre la possibilità di ottenere il prestigioso
riconoscimento della Foglia d’Oro, riservato alle eccellenze assolute:
un attestato che premia la qualità e l’impegno profuso nella produzione
biologica.
“Guida Bio non si limita a recensire i vini”, afferma il Direttore
Stanzione, “ma racconta anche le storie e le sfide delle aziende
protagoniste, valorizzando il legame con il territorio e la passione per
la viticoltura sostenibile. Un viaggio affascinante alla scoperta
dell’anima del vino bio italiano, non solo per promuoverne la cultura,
ma anche per tutelare l’ambiente e il patrimonio per le generazioni
future.”
Entro venerdì 5 luglio, dunque, le aziende vitivinicole biologiche e/o
in conversione avranno l’opportunità di candidarsi alla Guida Bio
2025. Diventare parte di questa pubblicazione unica significa non solo
veder riconosciuti la propria eccellenza e i propri sforzi per
rispettare l’ambiente, ma anche far parte di una rete di produttori
che stanno plasmando il futuro del vino bio italiano.
Per info: [email protected]
Antonio Stanzione, Direttore Guida Bio