Il cinema incontra l’arte: un percorso tra film e luoghi esclusivi con Harvey Keitel, Dolph Lundgren, Bo Derek
Si sono concluse a Rome le masterclass al Pronao del Pantheon e al Museo dell’Ara Pacis
Nel secondo appuntamento del 26 giugno di FILMING ITALY: IL CINEMA INCONTRA L’ARTE gli ospiti Harvey Keitel, Dolph Lundgren e Carla Gugino hanno raccontato – presso la location esclusiva del Museo dell’Ara Pacis – come il cinema si nutra delle bellezze dell’arte, e le amplifichi facendole conoscere al vasto pubblico.Harvey Keitel ha ripercorso la sua carriera, dagli inizi fino a Le iene (1992), Pulp Fiction (1994) di Quentin tarantino, Il mistero dei templari (2004), Youth – La giovinezza (2015) di Paolo Sorrentino, e il ruolo da protagonista nella recente serie tv Il tatuatore di Auschwitz. Dolph Lundgren ha raccontato i suoi ruoli, ed è rimasto affascinato dalla location, indicando l’Ara Pacis davanti cui si è tenuta la masterclass. Carla Gugino ha ripercorso le caratteristiche dei suoi personaggi, da Omicidio in diretta (1998) di Brian De Palma, alla saga cinematografica di Spy Kids. Gli incontri sono stati moderati da Steven Gaydos, VP di Variety.
“Sono molto contenta di essere qui in questo luogo meraviglioso. Ringrazio il Ministero e la Soprintendenza che ha reso possibile organizzare le masterclass in una location esclusiva” dichiara Tiziana Rocca, General Director del Filming Italy. “Sono convinta che se l’arte ispira il cinema, anche il cinema si espone verso l’arte”.
Il 25 giugno Bo Derek, Ioan Gruffudd e Maria Grazia Cucinotta hanno raccontato – presso la location esclusiva del Pronao del Pantheon – come l’arte s’insedi nel cinema e viceversa. Bo Derek, attrice di Seduzione mortale, e Ioan Gruffudd, al cinema con Bad Boys: Ride or Die, hanno raccontato come l’esperienza del viaggio nell’arte di Roma sia “incredibile”, e come il cinema possa beneficiarne, penetrando nei vicoli storici, monumenti e musei. Maria Grazia Cucinotta ha ricevuto il premio dedicato a Sandra Milo: “Sono onorata di ricevere questo premio. Sandra era una persona unica, era una professionista e aveva il dono della leggerezza” ha commentato.
L’evento è organizzato da Associazione Agnus Dei di Tiziana Rocca in collaborazione con la Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta dalla Dott.ssa Mariastella Margozzi e la direttrice del Pantheon l’arch. Gabriella Musto, e ha permesso di far interagire i personaggi del piccolo e grande schermo con l’arte e i beni culturali, artistici e archeologici.
Il cinema ha aumentato la fama di Roma, mostrando in un numero indefinito di pellicole gli angoli unici e meravigliosi della capitale. Gli stessi luoghi hanno amplificato la loro bellezza, divenendo il simbolo stesso del film. Basti pensare a La Dolce Vita, con Anita Ekberg che incita Marcello Mastroianni a entrare nell’acqua della Fontana di Trevi. Le iconiche immagini de La Grande Bellezza, film vincitore dell’Oscar, hanno suggestionato lo spettatore portandolo a passeggiare per Roma di notte.
“Le masterclass di quest’anno sono visibili anche nel metaverso. Essere presenti in questo grande è antico museo ci permette di traghettarci verso il futuro” conclude Rocca.
Filming Italy: il Cinema incontra l’arte svela allo spettatore i luoghi della cultura, sia quelli rappresentati nelle pellicole cinematografiche, sia permettendo di conoscerne nuovi. Due saranno le giornate dedicate alle masterclass con diversi artisti del panorama cinematografico italiano e internazionale.
Il Pantheon e l’Ara Pacis siglano proprio questo connubio. Accolgono la bellezza di una comunicazione con il pubblico e i pellegrini mediata anche dalle più differenti espressioni dell’arte, in una tensione costante verso la conoscenza. I due siti accolgono nei loro spazi un’originale forma di sperimentazione divulgativa della cultura cinematografica internazionale.
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