Il duo Coco-Ivaldi e le voci bianche del Lolek in sala Sassu
Il duo Coco-Ivaldi e le voci bianche del Lolek in sala Sassu. 14 giugno nuovo appuntamento con il Festival del Mediterraneo. rà la sala Sassu del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari a ospitare il prossimo concerto del “Festival del Mediterraneo”, la rassegna concertistica organizzata dall’Associazione culturale “Arte in musica”.
Venerdì 14 giugno alle 19 è in calendario il terzo concerto dedicato a Gabriel Fauré, con brani del celebre compositore francese eseguiti dal duo formato da Massimo Coco al violino e Andrea Ivaldi al pianoforte. Il programma prevede la Sonata n. 1 op. 13 in la maggiore e la Sonata n. 2 op. 108 in mi minore. La serata sarà aperta dal coro delle voci bianche del Lolek Vocal Ensemble, diretto da Barbara Agnello, che eseguiranno un programma dedicato alla Luna che ha ispirato negli anni tanti musicisti italiani e stranieri, da Giacomo Puccini a Maurizio Santoiemma, da Douglas Beam a Jim Papoulis.Massimo Coco, violinista, violista e compositore, ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Renato De Barbieri al Conservatorio “Paganini” di Genova e al Mozarteum di Salisburgo. Svolge un’intensa attività concertistica a cui alterna spesso il ruolo di violino di spalla o capofila presso importanti istituzioni lirico sinfoniche, tra cui l’Orchestra Nazionale della Rai di Milano, l’Arena di Verona, i “Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra da Camera “Milano Classica”, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra da Camera Fiorentina. Dal 2000 al 2004 è stato assistente nella classe di Lewis Kaplan presso l’Internationale Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, è stato docente ai Conservatori “Canepa” di Sassari, “Ghedini” di Cuneo e “Paganini” di Genova, e dal 2018 è titolare della cattedra di Violino al Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Suona un violino del 1750 attribuito alla scuola di Mathias Klotz. Andrea Ivaldi, nato a Genova, ha studiato a Sassari perfezionandosi successivamente a Genova con la pianista Martha Del Vecchio. All’attività pianistica in veste di solista, anche con orchestra, affianca da sempre la musica da camera e la direzione di orchestra. Come pianista è stato premiato in concorsi internazionali, e ha tenuto concerti in tutto il mondo. Come direttore, si dedica prevalentemente al repertorio contemporaneo, approfondito attraverso anni di studio sotto la guida del compositore e direttore milanese Sandro Gorli. Alla guida di orchestre ed ensemble italiani e stranieri ha eseguito molte delle più significative pagine del XX e XXI secolo, effettuando registrazioni radiotelevisive trasmesse dai canali nazionali, come nel caso delle Eight songs for a mad king di Peter Maxwell Davies, eseguite nel 2014 all’Amiata Piano Festival in presenza del compositore e trasmesse da Radiotre. Fin dalla sua fondazione dirige l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Sassari, istituzione presso la quale insegna Pianoforte ed è direttore artistico della Scuola Civica di Nuoro. Il Festival del Mediterraneo è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude e trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.