In Parlamento- Giovanna Mulas del Partito Animalista Italiano: finalmente carcere per chi uccide gli animali
Giovanna Mulas del PAI: “Fino a 10 anni di reclusione come pena per chi uccide e pene accessorie come ritiro di licenze, patente e benefici statali.
Oltre 60000 le firme raccolte per difendere i più deboli: un successo”
Grazie al Partito Animalista Italiano e il MAIE (con i senatori Merlo e Borghese), in Parlamento ha preso il via l’iter della “Legge Angelo”: carcere per chi commette reati sugli animali. Proposta di Legge presentata dal Partito Animalista Italiano congiunto al MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO.
L’Avvocato Cristiano Ceriello Presidente del Partito Animalista Italiano dichiara:
-Ovviamente puntiamo all’innalzamento delle pene per chi uccide, maltratta o abbandona animali, oltre che all’applicazione di gravi sanzioni pecuniarie e sociali…I recenti casi drammatici di cronaca dimostrano l’allarme sociale per questi reati e per la strage di innocenti che continua.-.
Mulas: -Diamo giustizia ai più deboli: fino a 10 anni di reclusione come pena per chi uccide, passando per i 5 anni previsti per chi maltratta animali, salvo aggravanti, oltre a severissime pene accessorie come ritiro di licenze, patente e benefici statali.-