Che impatto avranno l’intelligenza artificiale e la sostenibilità nel sistema bancario? Quale è lo stato di salute delle banche? Il sistema è attrezzato per proteggere i risparmiatori dalle inevitabili ricadute pratiche dei nuovi meccanismi sui conti correnti bancari? Se ne discuterà a partire da lunedì 24 giugno durante la Scuola estiva nazionale in Banca e Finanza dell’Università di Cagliari, organizzata da Riccardo De Lisa e Giuseppe Boccuzzi.
Lunedì 24 Giugno A Cagliari Michele Vietti, Ex Vicepresidente Del Csm, Inaugura La Scuola Estiva Nazionale In Banca E Finanza
A confrontarsi sul tema, per quattro giornate, saranno 37 prestigiosi relatori da tutta Italia, tra esponenti dell’accademia, di banche e intermediari finanziari, di autorità di vigilanza e di risoluzione, di sistemi di garanzia dei depositi, di istituzioni europee e internazionali, di professionisti del mondo della consulenza nel settore finanziario.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, sarà Michele Vietti, docente di Diritto dell’Economia alla LUMSA, ex vicepresidente del CSM e attuale Presidente dell’associazione nazionale delle finanziarie regionali (ANFIR) ad aprire i lavori lunedì 24 giugno a partire dalle 15 nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università di Cagliari.
Seguiranno gli interventi del Presidente del Fondo Interbancario di tutela dei depositi Mario Stella Richter, degli esponenti della Banca d’Italia Ida Mercanti, di Banca Intesa Fiorella Santucci, di Sebastiano Laviola, ex membro del board dell’Autorità di risoluzione Europea, e di Alfredo Pallini, direttore generale del Fondo Interbancario di Tutela dei depositi.
Le tre giornate successive saranno dedicate all’approfondimento della Scuola sui temi più tipicamente attinenti alla sostenibilità, all’intelligenza artificiale e al credito.
Possono frequentare la Scuola coloro che hanno intrapreso un percorso di sviluppo nell’ambito accademico (assegnisti di ricerca, dottorandi di ricerca, ricercatori); funzionari e dirigenti di banche e intermediari finanziari; consiglieri e sindaci di banche e intermediari ai fini della formazione prevista dalle disposizioni di vigilanza; avvocati e dottori commercialisti; rappresentanti di autorità di vigilanza e di risoluzione; sistemi di garanzia dei depositi, italiani ed esteri.
“Esplorare l’intelligenza artificiale – sostiene De Lisa, docente di Economia degli intermediari finanziari dell’ateneo cagliaritano – e la sua possibile integrazione con la sostenibilità nelle pratiche bancarie e finanziarie è necessario per avviare un processo di sviluppo che non bruci le risorse di oggi e non ostacoli le generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.
“Quello cagliaritano – prosegue il professore – sarà un momento di importante riflessione per riflettere sulle trasformazioni del mondo finanziario e ricordarci che occorre promuovere uno sviluppo sostenibile anche in questo campo”.
Per partecipare al seminario e alla scuola occorre iscriversi: https://web.unica.it/unica/it/dip_scienzeecoaziend_summ_scho.page