Si è tenuta ieri sera in piazza Garibaldi a Cagliari la manifestazione di solidarietà indetta dal CODISARD, Coordinamento Diaspore Sardegna, in occasione della protesta indetta a Latina per l’atroce morte di Satnam Singh, lavoratore indiano ucciso nelle campagne da un brutale meccanismo di sfruttamento che dilaga nelle campagne italiane. E non solo.
Una manifestazione indetta: “non perché Satnam era immigrato, ma per la brutalità di quanto è successo” afferma Elizabeth Rijo, presidente CODISARD, Coordinamento Diaspore Sardegna, che ha indetto e coordinato la manifestazione.
“Siamo qui per dire basta ai lavori discriminatori e ai lavori in condizioni disumane, siamo qui per tutte le persone, perché oggi non sono solo gli immigrati a lavorare in condizioni pietose. Siamo qui per fare un appello alle istituzioni, per fare in modo che le leggi vengano applicate e rispettate” dichiara ancora Elizabeth Rijo.
Il sostegno della comunità indiana a Cagliari
Presente alla manifestazione Jasvir Bhela, Presidente dell’Associazione Singh Sabha (indiani a Cagliari) e titolare da più di dieci anni del ristorante Namastè in via Barcellona a Cagliari.
Jasvir Bhela, indiana del Punjab proprio come Satnam Singh, vive a Cagliari dal 1998 dopo aver trascorso cinque anni a Roma, e qui ha costruito la sua vita. Ha voluto esprimere, a nome proprio e a nome dell’associazione che rappresenta, la più stretta vicinanza alla famiglia di Satnam Singh.
Solidarietà e vicinanza alla famiglia di Satnam è stata espressa anche da Vilma Aloya, rappresentante della comunità filippina della Sardegna, che ha espresso commossa tutto il suo dolore per quanto accaduto nelle campagne di Latina.
Le stesse campagne dove è passato trenta anni fa Mamadou Mbenguas, senegalese che vive oggi a Cagliari, e che mai si sarebbe aspettato di commentare tragici fatti come questi a tanti anni di distanza. Ieri, inoltre, un ragazzo senegalese ha perso la vita a Bolzano a causa di un incidente sul lavoro.
Carmina Conte, giornalista e presidente dell’Associazione Coordinamento 3 – Donne di Sardegna, ricorda che nel 2022 sono morti 1208 lavoratori e lavoratrici: “in Italia muoiono tre persone al giorno a causa del lavoro. La morte orribile di Satnam è stato uno scossone perché siamo andati davvero oltre. Non c’è ingiustizia più grande e più profonda”.
Elena Elisa Campanella
QUI il servizio video della manifestazione di ieri in Piazza Garibaldi a Cagliari: https://www.instagram.com/reel/C8rHHb3seIf/?utm_source=ig_web_copy_link