Mario Conoci risponde per le rime a Michele Pais sulla questione delle spiagge ad Alghero
In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere comunale ed ex presidente del consiglio regionale Michele Pais sulla situazione delle spiagge di Alghero, mi trovo costretto a rispondere con fermezza e chiarezza.Pais, in qualità di ex Presidente del Consiglio Regionale, dovrebbe conoscere bene le problematiche legate alla gestione delle spiagge e della Posidonia. Eppure, durante i suoi cinque anni di mandato, non ha mai dimostrato alcun interesse né ha risposto alle numerose richieste formali presentate dal Comune di Alghero. Le sue parole di oggi sono un chiaro esempio di sciacallaggio politico, tentando di scaricare responsabilità su altri dopo anni di inerzia.
Invito il consigliere Pais a darsi una calmata e a smettere di fare il Salvini di noi altri. Le sue dichiarazioni appaiono ipocrite e disconnesse dalla realtà dei fatti, considerando che in passato ha completamente ignorato il problema.
La legge regionale sulla gestione delle spiagge, che avrebbe dovuto conoscere e far rispettare, è stata da lui trascurata, lasciando gli operatori turistici e i concessionari in balia delle peggiori difficoltà.
Quello che Pais definisce “disastro ambientale” è frutto anche della sua mancata azione e delle sue promesse non mantenute. La memoria della carta e delle chat documenta chiaramente la sua totale assenza di interesse verso queste problematiche, nonostante le continue sollecitazioni.
Ora è facile puntare il dito contro l’attuale amministrazione, ma mi chiedo dove fosse Michele Pais quando aveva il potere e la responsabilità di intervenire. È tempo che la politica si basi su fatti concreti e non su dichiarazioni opportunistiche. Si renda conto Pais, che esordisce nel peggiore dei modi nel vecchio/nuovo ruolo di consigliere di opposizione, che le ragioni della sconfitta alle regionali e soprattutto alle comunali stanno tutte in questo tipo di atteggiamento populista, arrogante, che mai si assume la responsabilità dei propri gravi errori e delle mancanze, e dei continui tentativi di prendere in giro la gente, e lui ne è un fulgido rappresentante.
Mario Conoci