Dal 29 giugno al 28 luglio sei appuntamenti per frizzanti weekend all’insegna della musica internazionale
Conto alla rovescia per l’inizio della XXIV edizione del Festival “Suoni e Ritmi per la Pace” organizzata dal Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno, che dal 29 giugno al 28 luglio 2024 si svolgerà negli spazi all’aperto della Facoltà di Scienze Economiche, Politiche e Giuridiche in Via Sant’Ignazio da Laconi, 76 a Cagliari.
Nuova edizione Festival “Suoni e Ritmi per la Pace”
La rassegna si compone di una vivace serie di appuntamenti musicali di matrici e ricerche diverse, per offrire al vasto pubblico un’offerta culturale che solleciti interesse ed attenzione verso tematiche e linguaggi artistici diversificati. Ecco allora un Festival multicodice che intreccia parole e gesti, musica ed atmosfere naturali, autori del passato e del presente, creando nuove prospettive e strategie innovative di intervento all’interno della città, nonché nuove destinazioni culturali.
Da sempre “Suoni e Ritmi per la Pace” si propone come una manifestazione in cui l’esperienza culturale e quella del paesaggio si fondono e si potenziano vicendevolmente, permettendo ai cittadini e ai turisti di appropriarsi in modo nuovo delle aree urbane, favorendo il valore dell’incontro, dello scambio e della socializzazione. Grazie al Festival artisti, musica, colori, suoni e luci “invadono” spazi non convenzionali e sviluppano magicamente atmosfere in cui le location stesse si rinnovano e acquistano plusvalore, creando una cornice ideale per fare cultura ma anche festa!
Si parte sabato 29 giugno alle ore 20.00 con il live “Il Me (Secondo Me) – De André in musica”con Juri Deidda (sassofono tenore ed elettronica), Paolo De Liso (batteria preparata, percussioni e ninnoli vari), Paolo Assiero Brà (contrabbasso, basso elettrico ed elettronica) e Mauro Martino Pes (tastiere).
Il concerto affonda le sue matrici e si muove tra le righe delle esperienze personali dell’autore, dei suoi percorsi artistici ma anche umani, delle sue emozioni più intime e delle avventure che lo hanno condotto, negli anni, alla stesura e composizione di questo originalissimo affresco sonoro. Non un tributo, ma una personale visione in musica delle storie, dei personaggi, della dimensione intellettuale di Fabrizio De Andrè. Musica capace di narrare, attraverso cinque suite, senza un testo e senza una voce, con un’estrema attenzione al timbro ed ai suoni, le grandi tematiche trattate da De Andrè: la Libertà, le Donne, il mistero dell’amore e della guerra, il Mare, la Fede. Musica interrotta solo brevemente dalla voce del Sassofonista che con le sue riflessioni e suggestioni introdurrà una ad una le Suite suggerendo un percorso di ascolto.
Cambio di atmosfere domenica 30 giugno, sempre alle ore 20.00 con “Virgen & Latin Vibes” che vede in scena Virgen Delgado Montalvo (voce e percussioni), Rinaldo Pinna (tres e voce), Angelo Cossu (contrabbasso) e Gigi Sanna (batteria percussioni e voce).
L’ensemble, spaziando attraverso la tradizione cubana, tra salsa, chachacha e bolero e con arrangiamenti moderni, crea un sound unico e marcato grazie ad un inconsueto mix di strumenti, che include il tres, strumento a corde tipico cubano, e la batteria. Virgen Delgado Montalvo, talentuosa cantante Cubana, è il cuore pulsante del quartetto. Inizia la sua carriera giovanissima, studiando danza popolare afroamericana e dopo aver lavorato con la compagnia “Ignacio Pineiro”, si specializza in canto con la Corporazione Artistica “GAVIOTA”.
In Italia, si stabilisce a Bologna dove si esibisce come solista in vari gruppi latini, tra cui Conclave, Mas Salsera e Banda Ochun, calcando le scene di prestigiosi locali come Barfly e Fillmore, nonché teatri e festival di rilievo come il Valli di Reggio Emilia e numerosi eventi latini a Bologna, Firenze e nel nord Italia. Gli altri membri del quartetto provengono dal celebre “Quinteto Atipico”, una formazione di musica sardo-cubana molto nota negli anni ’90. In pista la ballerina Norma Gomez, grazie alla collaborazione con la scuola Tres Tiempos. A chiusura di serata poi, il dj Rikity proporrà selezioni musicali per un frizzante viaggio dagli anni ’70 ai giorni nostri.
I primi tre appuntamenti della XXIV edizione del Festival “Suoni e Ritmi per la Pace” si chiudono sabato 6 luglio alle ore 20.00 con “Sonheros – Musica Callejera” a cura del maestro Rinaldo Pinna.
L’evento è il frutto di un ensemble spontaneo che, con spiccata vivacità, attraversa un vastissimo repertorio musicale internazionale, di ieri e di oggi. L’esibizione si esprime nello stile di una jam session che, riunendo artisti e pubblico in un unico flusso di gioiosa condivisione, dimostra come la musica sia in grado di generare socializzazione, condivisione, allegria e gioco, coniugando ritmo, cuore ed empatia. Non serve molto per creare questa solare ed avvolgente atmosfera: bastano piccoli strumenti a percussione, chitarre, maracas e tamburelli per far sbocciare una collettiva armonia in cui tutti diventano indispensabili e membri dell’orchestra in un coinvolgente abbraccio musicale.
Gli appuntamenti del Festival proseguiranno fino al 29 luglio con tanti altri ospiti di calibro internazionale per conferire alla manifestazione un ampio respiro e il confronto con culture e artisti di altri Paesi.
La XXIV edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace è organizzata dal Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sotto la direzione artistica di Betty Oro, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, il Ministero della Cultura, la Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche.
Per informazioni e prenotazioni www.palazzodinverno.com tel. 3336576499