Proseguono sul tema dei Lavori buoni e giusti gli appuntamenti del festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile”, promosso a Oristano da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano.
Dopo quelli del mattino – alle 9.30 la rassegna stampa (di turno, stavolta, la giornalista Sabrina Carreras) e la partenza per le visite guidate – gli appuntamenti in programma domani (venerdì 28), terza giornata del festival, si concentrano nel pomeriggio, sempre al Chiostro del Carmine.
Si comincia alle 16 con un gruppo di lavoro interno, non aperto al pubblico, coordinato da Ignazio Angioni, dell’area Lavoro di Legacoop Nazionale.
“La vita che non hai avuto” è l’esordio letterario di Elena Torri, che verrà presentato dall’autrice alle 16.30 insieme a Silvia Vaccaro, del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità. Un romanzo che restituisce uno spaccato del nostro Paese dagli ultimi giorni dell’occupazione tedesca alla fine del secolo scorso, attraverso le vicende di una donna forte e solare, dalle cui parole emerge una grande passione politica e soprattutto l’attenzione ai diritti delle donne e alla loro libertà.
A tenere banco, dalle 18 alle 20, sarà invece un confronto sul tema centrale della giornata: quello dei Lavori buoni e giusti. Concentrarsi sulla dignità del lavoro significa innanzitutto immaginare occupazioni, mestieri e professioni che siano “buoni e giusti” prima di tutto per chi li svolge: le lavoratrici e i lavoratori. Questo significa considerare anche l’impatto del lavoro sui diritti e il benessere delle comunità, in termini di ambiente, sicurezza e benessere collettivo. In un contesto dove lavorare spesso non permette di uscire dalla povertà, è cruciale ribadire questa visione, data la diffusione di lavori precari, sfruttati e insicuri. Per giovani e donne, in particolare, il lavoro è spesso visto come un “dono” da accettare a qualsiasi condizione. Quando si parla di lavoro pubblico, si discute anche della dignità dei servizi offerti. La relazione tra il settore pubblico che delega e il privato che gestisce questi servizi è fondamentale per garantire lavori dignitosi, sicuri e cooperativi, influenzando positivamente imprese e comunità. Su questi e altri aspetti del tema Lavori buoni e giusti, si confronteranno – coordinati dalla giornalista Sabrina Carreras – la senatrice Susanna Camusso, già segretaria generale della CGIL tra il 2010 e il 2019, l’economista Fabrizio Barca, Rita Ghedini, responsabile lavoro di Legacoop Nazionale, il segretario generale dell’ASviS Giulio Lo Iacono, e Luigi Di Cataldo, assegnista di ricerca presso il dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Milano.
Nel segno di Fabrizio De André la serata di musica in piazza Duomo: al grande artista genovese, scomparso venticinque anni fa, è dedicato l’omaggio proposto dai Banditi e Campioni, formazione di casa proprio a Oristano, sul palco a partire dalle 22. Poi, dalle 23 in piazza Eleonora, la musica continua con il consueto dj set di Sandro Azzena.
Sipario sul festival sabato 29 giugno – L’ultima giornata del festival si aprirà la mattina alle 10 in piazza Eleonora con un dibattito su La pesca in Sardegna e nel Mediterraneo. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno alle 16 negli spazi del Chiostro del Carmine con il confronto Per una transizione ecologica socialmente giusta. Suggello ai lavori del festival alle 18 con una plenaria dedicata all’Europa che vorremmo e la narrazione dei punti emersi nel corso del tour di presentazioni del libro “Quale Europa” promosso dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” chiuderà in bellezza la sua intensa quattro giorni alle 21.30 in piazza Duomo con il concerto – già sold out – di Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, in grado di misurarsi con il pop, il soul, il R’n’B e il blues.
Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” è promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano, e con il contributo di Fondazione di Sardegna, UnipolSai Assicurazioni, Banco di Sardegna, Coopfond, Conad, Coop, CAS Coop Allevatrici Sarde, Cooperativa sociale Noi Altri, Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano, FidiCoop, camst: group, Coopfin, Consorzio datacoop, Con.Ass.I.Coop. s.c.r.l., RH, Meti Group, Sea Water, Alma Resort, Limone Beach Resort, Saint Jane Hotels & Suites.
DROMOS • 0783 31 04 90 • [email protected] • www.dromosfestival.it
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M.V.