Sardegna Teatro presenta la seconda settimana di Respiro #4 – dal 23 al 29 giugno a Cagliari
Cagliari, 22 giugno 2024 – Continua fino al 29 giugno a Cagliari Respiro #4 – Festival nomade di arti performativeorganizzato da Sardegna Teatro.
Le prime giornate di Respiro hanno visto il pubblico occupare tutti i posti disponibili per le performance di DOM- e Motus, entrambi accolti con grande entusiasmo. Successo anche la proposta di un dispositivo più ibrido come quello di Industria Indipendente che ha ricevuto un ascolto e anche una partecipazione divertita e curiosa.
“Il pubblico di Respiro è incantato e partecipe” – ha dichiarato Giulia Muroni, curatrice del programma di Respiro #4 – “in cerca di nuovi modi di fare esperienza dello spettacolo dal vivo, a conferma dell’attenzione e l’apertura verso proposte più sperimentali. Gli stessi Motus hanno notato l’estremo calore con cui il pubblico Sardo li ha accolti. Erano rimasti nel cuore del pubblico nel 2017 quando arrivarono con MDLSX a Cagliari, grazie a Sardegna Teatro, e venerdì sera hanno percepito per prim3 l’emozione e l’attesa per il loro ritorno.”
Il programma di Respiro #4 continua domenica 23 presso Sa Manifattura, per la replica di Monumentum DA di Cristina Kristal Rizzo, artista che produce oggetti coreografici a metà strada tra i linguaggi della performance, della danza e delle arti visive. L’opera è una dedica alla singolarità di Diana Anselmo, performer e artista visivo Sordo.
Al Mercato Cuore domenica di prosegue con Parini Secondo, collettivo che nasce nel 2017 da un’idea di Sissj Bassani e Martina Piazzi e coinvolge le danzatrici Camilla Neri e Francesca Pizzagalli, che arriva per la prima volta in Sardegna e presenta SPEEED.
SPEEED è un progetto coreografico e musicale ispirato al fenomeno della Para Para e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni ‘90 nei club di Tokyo. La Para Para è uno stile di danza con un’estetica coloratissima, in cui complesse combinazioni gestuali descrivono la sovraeccitazione caffeinica della musica Eurobeat.
Attenzione speciale per fino Dear Laila di Basel Zaraa, dal 23 al 29 giugno, artista palestinese che risiede nel Regno Unito, il cui lavoro utilizza i sensi per avvicinare il pubblico alle esperienze di esilio e guerra, e che crea arte per affrontare, esprimere e comprendere il trauma che la sua comunità vive. Il lavoro presentato, Dear Lail nasce quando la figlia dell’artista, Laila, ha cominciato a chiedergli della sua casa d’infanzia, il campo profughi palestinese di Al Yarmouk a Damasco. Impossibilitato a portarla lì, Zaraa ha deciso di portare quel luogo da lei. Dear Laila condivide l’esperienza palestinese dello sfollamento e della resistenza attraverso la storia di una famiglia, mettendo in luce come la guerra e l’esilio infiltrino il quotidiano e il domestico. In questa installazione intima e interattiva per uno spettatore alla volta, si ha l’occasione di esplorare un modello della casa in cui Zaraa è cresciuto, aprire i cassetti, sfogliare gli album fotografici, guardare le foto appese al muro, per sulle storie di questa famiglia, nascoste alla vista di tutti. Eccezionalmente giovedì 27 giugno la performance si sposta al Pride Village presso il Parco della Musica di Cagliari.