Scuola: alla Sardegna la medaglia d’oro per concorso di educazione alimentare
La Scuola Primaria Sinnai di Sinnai (CA) si aggiudica la vittoria alconcorso – Mò e Nini per il Pianeta – tappa finale del progetto di
educazione alimentare Monini per la Scuola, che in 10 anni ha coinvolto
900 mila studenti in tutta Italia. Ampia la partecipazione della
Sardegna all’edizione 2023-24.
SPOLETO, 24 giugno 2024 – Uno speciale gioco dell’oca più un gioco
quiz a risposta multipla per imparare, in maniera divertente, le buone
abitudini alimentari, l’importanza della Dieta Mediterranea e dei suoi
condimenti salutari. È l’originale lavoro che è valso alla 3°E e
3°F della Scuola Primaria Sinnai di Sinnai (CA) la vittoria al concorso
– Mò e Nini per il Pianeta – tappa finale del progetto di educazione
alimentare e ambientale promosso da Monini in collaborazione con La
Fabbrica e la casa editrice Gribaudo. Un progetto al quale la Sardegna
ha aderito con convinzione con trenta scuole coinvolte. Alla vincitrice
un buono spesa da 1.000 euro per materiale didattico e una fornitura di
olio extravergine di oliva Monini.
L’edizione 2023-24 segna 10 anni del percorso didattico-educativo
“Monini per la Scuola”, che ha permesso di sensibilizzare a un
corretto rapporto con il cibo e a una corretta cultura agro-ambientale
circa 900 mila bambini e ragazzi di istituti di ogni ordine e grado
lungo la Penisola.
Il tema, che ricopre un grande valore per un’azienda del food made in
Italy come Monini, è del resto di grande attualità e rilevanza
sociale: secondo i dati del Ministero della Salute oggi sono oltre 3
milioni le persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione (erano
circa 300 mila 20 anni fa) e negli ultimi 3 anni i nuovi casi sono più
che raddoppiati. Ad esserne colpiti sono principalmente gli adolescenti,
ma l’esordio è purtroppo sempre più precoce. Estremamente
preoccupanti anche i dati sul sovrappeso e sull’obesità, con circa il
20% dei bambini tra 8 e 9 anni sovrappeso e quasi il 10% obeso secondo
un recente studio di “Okkio alla Salute”, il sistema di sorveglianza
nazionale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
“Crediamo che l’educazione, e in particolare la scuola, possano
avere un ruolo centrale nel promuovere una corretta cultura alimentare
– ha commentato Maria Flora Monini, alla guida dell’azienda insieme
al fratello Zefferino Monini -. Siamo il Paese culla della Dieta
Mediterranea e abbiamo il dovere di restituire alle nuove generazioni
quel legame gioioso con il cibo e con l’ambiente che ultimamente si è
un po’ perso. Per questo siamo particolarmente orgogliosi del
progetto, che proseguiremo con sempre maggior impegno_”.