Birba ha circa 10 anni e ora aspetta di trovare una famiglia che la renda felice e le faccia dimenticare il suo triste passato.
Sequestrata una dolcissima maremmana dall’Oipa nel modenese. Denunciato il proprietario per maltrattamento
Sequestrata nel Modenese dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) una cagnolona detenuta senza un adeguato riparo, tra le sue deiezioni e materiali di scarto di legno ferro, in un contesto igienico-sanitario che ha fatto scattare per il proprietario la denuncia per maltrattamento e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze ai sensi degli articoli 727 e 544 ter del Codice penale.
In un primo sopralluogo al detentore erano state impartite delle prescrizioni, ma al secondo controllo, constatato che nulla era stato fatto, le guardie sono intervenute per tirarla fuori dal quella brutta situazione.
Birba, questo è il suo nome, simil-maremmana di circa 10 anni molto dolce e mansueta, è ora ospite del canile intercomunale di Modena e può essere già adottata da chi vorrà prendersene cura per restituirgli tutto l’amore che le è stato negato. Per informazioni telefonare al 3497706639 o scrivere a [email protected].
«Il proprietario affermava di usarla come cane da guardia, ma Birba era chiusa in una recinzione e, per di più, non abbaiava all’arrivo di estranei», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Modena e provincia, Sara Ferrarini. «Confinata giorno e notte in quel nel recinto malsano, non poteva entrare in casa né le era concessa alcuna passeggiata. La sua cuccia era in cemento, non coibentata, di dimensioni inferiori alla sua taglia e con all’interno assi di legno. Costretta a giacere in un ambiente insalubre, tra rifiuti, rottami e le proprie deiezioni, aveva a disposizione una ciotola contenente solo pane secco e una pentola con acqua sporca».
Come confermato dalla relazione del medico veterinario intervenuto durante il sopralluogo delle guardie zoofile, oltre a presentare un’eccessiva magrezza, la quattrozampe aveva la coda ulcerata e dal libretto sanitario non risultavano né la sterilizzazione, né vaccinazioni, né recenti visite veterinarie.
L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.
Per maggiori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a Modena e provincia, telefonare al 3497706639, o scrivere a [email protected], o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/modena.
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi