Sino al 31 luglio il museo MAGMMA di Villacidro ospita le opere finaliste del Premio Marchionni
Sino al 31 luglio il Museo MAGMMA di Villacidro (nel Palazzo Arcivescovile di via Vittorio Emanuele 15) ospita la mostra dei finalisti del Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte ideato per ricordare Dino Marchionni, il fine incisore urbinate che negli anni Cinquanta lasciò Urbino per stabilirsi definitivamente a Villacidro.
Sino al 31 luglio il museo MAGMMA di Villacidro ospita le opere finaliste del Premio Marchionni
Oltre alle opere dei vincitori del Premio, Claudio Sapienza, arrivato primo nella sezione Pittura, co “Dalla cenere” (cenere vulcanica, fusaggine, pastelli – petali e collage su tela di juta), e Massimo Ballardin con “Im_perfect_3 ” (laser e acquatinta su rame), e Simone Geraci con “Echos 2024” (tecnica mista su carta lana), arrivati primi ex aequo nella sezione Grafica, sarà possibile dunque ammirare anche i lavori degli altri partecipanti arrivati in finale, tutti di altissimo livello.
Si tratta, per la sezione Grafica di: Simone Geraci, Massimo Ballardini, Marilena La Mantia, Simone Fochestato, Vanja Kashawelska, Flaviano Ortu, Grazia Salierno, Claudio Sapienza, Mauro Squarzanti, Andrea Benatti.
Per la sezione Pittura, sono in esposizione i lavori di: Alek Ferrari, Claudio Sapienza, Gianluigi Antonelli, Giampiero Abate, Sinisha Kashawelski, Salvatore Alessi, Nicola Pellizzaro, Stefano Santi, Massimo Ballardin, Marco Corridoni.
Sino al 31 luglio il MAGMMA esporrà anche l’opera vincitrice dell’edizione 2024 del Premio Rossopassione, concorso in cui le opere presentate devono contenere il colore rosso. Si tratta di “Exodus un trittico rame ossidato e olio su tela di lino di Salvatore Alessi.
Per la prima volta il museo espone anche una “Opera ritrovata” di Dino Marchionni, un acquerello datato 1974 ritrovato dal figlio dell’artista, Walter, grazie a un amico collezionista.
Le visite possono effettuarsi dietro appuntamento al numero +39 3430 347 3320 o tramite mail a a [email protected].
Con il sostegno di: Fondazione di Sardegna.