Tra gli ospiti dell’ultima giornata del Festival Irene Ghaleb di Change for Planet, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini e la presidente di MedReAct Domitilla Senni. In serata (alle 21.30) chiusura in bellezza con il concerto (sold out) di Noemi in piazza Duomo.
Domani gli appuntamenti verranno aperti la mattina alle 9.30 al Chiostro del Carmine con la consueta rassegna stampa condotta, in questa occasione, dal giornalista scientifico Maurizio Menicucci. Allo stesso spetterà poi il compito di coordinare, alle 10 e sempre al Chiostro del Carmine, (anziché in piazza Eleonora, dove era inizialmente previsto) il dibattito su La pesca in Sardegna e nel Mediterraneo con la partecipazione di Domitilla Senni, presidente di MedReAct, e Mauro Steri, responsabile Pesca di Legacoop Sardegna.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 16, negli stessi spazi con il confronto Per una transizione ecologica socialmente giusta, sulla base della sfida che l’Unione Europea con il Green Deal ha lanciato al mondo: assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta, attraverso l’implementazione di una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche aventi come obiettivi, in linea con la politica comunitaria, la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia. Il tavolo, coordinato dal giornalista scientifico Maurizio Menicucci, sarà animato dagli interventi di Irene Ghaleb, co-founder e vice presidente dell’associazione Change For Planet, Vittorio Cogliati Dezza, del coordinamento di Forum Disuguaglianze e Diversità, Serena Rugiero, ricercatrice della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Edoardo Zanchini, direttore dell’ufficio clima del Comune di Roma, e Giorgio Airaudo, segretario regionale della CGIL Piemonte.
Suggello ai lavori del festival, alle 18 sempre al Chiostro del Carmine, con una plenaria dedicata all’Europa che vorremmo e alla narrazione dei punti emersi nel corso del tour di presentazioni del libro “Quale Europa”, promosso dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Il volume, edito lo scorso marzo da Donzelli, raccoglie tredici saggi su altrettanti temi, con analisi e proposte concrete che offrono alcuni tratti dell’Unione europea che servirebbe alla giustizia sociale e ambientale. La sua uscita è stata accompagnata da presentazioni in circa ottanta luoghi in tutte le regioni italiane: un vero e proprio “Viaggio in Italia con la testa in Europa” che ha portato a incontrarsi e confrontarsi migliaia di persone, le cui impressioni, speranze e riflessioni verranno riportate nel corso del dibattito con il coordinamento della giornalista Sabrina Carreras e la partecipazione di Elena Granaglia, del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità e curatrice (con Gloria Riva) del libro, Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop, Luigi Di Marco, della segreteria generale dell’ASviS, Luca Bianchi, direttore generale di Svimez, Monica Frassoni, presidente di EU-ASE, Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, e del politologo Piero Ignazi. Previsto anche il collegamento in videoconferenza con il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” chiuderà in bellezza la sua intensa quattro giorni alle 21.30 in piazza Duomo con il concerto – già sold out – di Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, in grado di misurarsi con il pop, il soul, il R’n’B e il blues. Con tre dischi d’oro e diciotto dischi di platino, in oltre dieci anni di carriera l’artista romana ha interpretato brani dei principali autori e cantautori italiani, partecipando a sette Festival di Sanremo. Da sempre impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne, Noemi fa parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, realtà che dà un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza.
Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” è promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano, e con il contributo di Fondazione di Sardegna, UnipolSai Assicurazioni, Banco di Sardegna, Coopfond, Conad, Coop, CAS Coop Allevatrici Sarde, Cooperativa sociale Noi Altri, Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano, FidiCoop, camst: group, Coopfin, Consorzio datacoop, Con.Ass.I.Coop. s.c.r.l., RH, Meti Group, Sea Water, Alma Resort, Limone Beach Resort, Saint Jane Hotels & Suites.
DROMOS • 0783 31 04 90 • [email protected] • www.dromosfestival.it
LEGACOOP • 320 06 98 887 • [email protected] • www.legacoopsardegna.it
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Michele Vacca, nato e residente a Oristano, è un fotografo con oltre 40 anni di esperienza sia nella fotografia analogica che digitale. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 2015, ha partecipato attivamente a mostre collettive, pubblicazioni e proiezioni personali. Vice presidente dell'Associazione Culturale Fotografica Dyaphrama di Oristano, si impegna nell'organizzazione di mostre, workshop e nella formazione. Ha realizzato numerosi reportage in Europa, pubblicati su riviste, libri, calendari e esposti in mostre. La sua passione per la fotografia si riflette anche nei suoi articoli su reportage, concerti, cultura e tradizioni. Facebook: https://www.facebook.com/michelevacca.or