SUN T è il primo festival musicale e poetico dell’ovest “silenzio, silenzi”
Suni e Tinnura, 1 giugno 2024 – Suni e Tinnura, Illuminati dall’orizzonte ovest e ispirati dal disteso paesaggio della Planargia, sono i luoghi che custodiscono i Silenzi capaci di connettere gli artisti protagonisti al SUN T Festival dell’Ovest.
La rassegna, articolata in 4 giornate (dal 20 al 23 giugno) tra Suni e Tinnura, intende osservare e raccontare il paesaggio musicale, letterario e poetico contemporaneo.
SUN T si candida a divenire un evento stabile con una rassegna concertistica di eccellente qualità e di meditate novità, il cui cartellone sarà costituito da grandi artisti impegnati nella ricerca musicale colta ed extra colta. Il carattere modulare del Festival, si oppone a qualunque barriera di tipo stilistica o formale a favore di proposte anche distanti tra loro.
Gli artisti, scrittori, musicisti e compositori, sono chiamati a ricercare attorno al Silenzio, tema di questa edizione.
Battista Giordano, responsabile con Luca Urgu della direzione artistica dichiara: “Abbiamo lavorato a un progetto di qualità ispirato al Silenzio, scomponendo la qualità dal glamour e la solidità progettuale dal brusio spettacolare, nella speranza di offrire un programma attento al contenuto che favorisca l’incanto e nel contempo la riflessione. All’interno del nutrito cartellone, vorrei segnalare il concerto in esclusiva per il Festival della grande pianista Silvia Cappellini Sinopoli, nome autorevolissimo e testimone di una famiglia musicale che ha inciso nella storia artistica del Novecento. La concertista, in duo con il violinista Carlos Garfias, presenterà una vasta letteratura e una composizione inedita scritta dal maestro Marco Sinopoli in prima assoluta al Festival”.
La rassegna è divenuta realtà grazie al convinto e imprescindibile sostegno delle amministrazioni guidate dal sindaco di Suni, Massimo Falchi, che dichiara: “Non c’è crescita che prescinda dalla conoscenza e il progetto del SUN T Festival fa di tutto per stimolarla” e dal primo cittadino di Tinnura, Piero Fadda, che afferma: “È una scommessa che ci sentiamo di giocare anche noi pensando alle nostre comunità resistenti e a chi ci sceglie anche per brevi soggiorni. Oggi abbiamo sicuramente uno strumento in più da offrire per lo sviluppo e la crescita dei nostri comuni”.
La prima edizione della rassegna presenta un cartellone ambizioso con quattro produzioni originali in esclusiva per il Festival: il recital della pianista Silvia Cappellini Sinopoli, in duo con lo straordinario violinista Carlos Garfias; il tributo a Gigi Riva, scritto da Luca Urgu e Adalberto Scemma; un omaggio al Silenzio, autori lo scrittore e magistrato Gilberto Ganassi, il compositore Battista Giordano con Daniela Di Fonzo al violino; a seguire “Il silenzio degli innocenti”, incontro pubblico con relatori Gilberto Ganassi, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cagliari, Giovanna Borradori docente al Vassar College New York, i sindaci Piero Fadda e Massimo Falchi.
La programmazione comprende inoltre, una mostra fotografica di Salvatore Ruggiu sui paesaggi, la flora e la fauna della Planargia, un concerto di chitarra dedicato al primo Novecento a cura di Andrea Niffoi e un concerto della corale di Suni diretta da Damiano Delogu.
Chiusura domenica 22 con il convegno dedicato ad Antonio Simon Mossa compositore: relatori Pietro Simon Mossa (curatore dell’Archivio Simon Mossa) e Attilio Mastino, già Rettore dell’Università di Sassari. Seguirà il concerto dedicato alle musiche di Antonio Simon Mossa con la pianista Antonella Chironi, i violinisti Daniela Di Fonzo e Carlos Garfias.
Il coordinamento grafico è a cura di Pik, Raffaele Pichereddu.