Un focus sui pericoli della Rete e delle nuove tecnologie Martedì 11 giugno l’incontro organizzato dal Punto Famiglia Acli
Un giovane su cinque è vittima di cyberbullismo, in maggioranza sono ragazze tra i 15 e i 19 anni. Lo dicono i dati dello studio Eurispes del 2022 condotto su 97 istituti sardi. Sempre nella nostra Isola, nel 2023 sono state registrate 367 truffe on line contro le 246 nel 2022.
Se lo sviluppo delle nuove tecnologie apre scenari di crescita e opportunità senza precedenti, è fondamentale non sottovalutare i rischi nascosti della Rete e diffondere la cultura dell’utilizzo responsabile delle nuove tecnologie.
Per questo, il Punto Famiglia delle Acli di Cagliari organizza un incontro informativo sul tema dedicato a tutti, giovani e meno giovani. L’appuntamento è per il prossimo martedì 11 giugno a Cagliari nella sede ACLI di Via Roma, 173. I lavori saranno aperti alle17:30 dai saluti di Giacomo Carta, Presidente delle Acli di Cagliari, e di Silvia Liguori, Responsabile del Punto Famiglia Acli. A seguire gli interventi di Daniele Bracco, sostituto Commissario della Polizia di Stato e di due esperti in sicurezza informatica, Emanuele Sogus e Rodolfo Laudi.
“La continua evoluzione tecnologica offre indubbiamente enormi vantaggi ma anche tanti rischi – afferma la responsabile del Punto Famiglia Silvia Liguori –, é quindi fondamentale organizzare eventi come questo per portare avanti l’opera di sensibilizzazione e mantenere alta l’attenzione sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete“.
I DATI ITALIANI
Nel Resoconto delle attività della Polizia postale delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica si legge che il 2023 ha visto la Polizia di Stato porre in campo mirate attività volte a fronteggiare i complessi scenari legati ai crimini informatici.
L’analisi dei dati sul cyberbullismo ha confermato una diminuzione dei casi dovuta alla normalizzazione delle abitudini dei ragazzi e il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni: nel 2023 sono stati trattati in Italia 284 casi di cyberbullismo, contro i 323 del 2022. Di questi 284, 8 erano bambini con meno di 8 anni, 71 ragazzi con meno di 13 anni e i restanti 205 ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.
In relazione alle truffe sul web, nel corso del 2023 si è riscontrato un significativo incremento degli illeciti legati soprattutto al fenomeno del falso trading online (3.360 i casi trattati, 188 le persone denunciate per un totale di 109.536.088 euro di profitti illeciti), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime.