Salute, Nursing Up De Palma. Fabbisogno Anno Accademico 2024-2025. Calo di 67 posti per il percorso di laurea base in infermieristica. Il Ministero chiarisca!
ROMA – «Il Ministro Schillaci, recentemente, nel corso del convegno Fnopi-Crui, ha promesso, senza mezzi termini, che il Governo “si prenderà cura” concretamente della delicata questione infermieristica, avviando un “update” della professione che non può prescindere, tra le tante necessità, dal rilancio della formazione e dall’aumento dei laureati, ad oggi in netto calo, e dalla conseguente esigenza di avviare, da subito, strategie per favorire un incremento delle iscrizioni ai test di ammissione».
Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.
«Del resto, per quanto concerne il percorso di laurea base in infermieristica, il precedente anno accademico ci aveva offerto il deludente e preoccupante calo del -10,5% di iscrizioni. Ecco l’ennesimo campanello di allarme, l’ennesima occasione per uscire dall’immobilismo delle parole non seguite dai fatti.
A distanza di quasi un anno, nelle intenzioni della politica, poco o nulla sembra cambiato. Ci saremmo aspettati, infatti, idee e strategie per offrire risposte concrete a quelle problematiche che continuano a caratterizzare il nostro vissuto quotidiano nella sanità italiana.
Andando a ben guardare, infatti, i dati del Ministero della Salute, sul fabbisogno dell’Anno Accademico 2024-2025, ormai alle porte, notiamo un’apprezzabile proposta di aumento di posti per le iscrizioni alla formazione magistrale di area infermieristica e ostetrica (+202 rispetto ai 6.414 dello scorso anno), ma anche un incredibile e inspiegabile calo di ben 67 posti nel percorso di formazione base. Nel complesso per l’area infermieristica i posti richiesti sono addirittura 230 in più.
Tutto questo farebbe pensare ad un passo in avanti, ma attenzione ai facili entusiasmi, dal momento che ci risultano 67 posti in meno nel percorso di laurea base e tutto questo ci lascia alquanto perplessi.
A questo punto si faccia davvero chiarezza: con meno posti ad infermieristica di base, e con una carenza di 175mila infermieri, quando arriveremo ad avere quei nuovi laureati, professionisti del domani, di cui abbiamo bisogno come il pane? Che senso ha, ci chiediamo, aumentare i posti nella formazione Magistrale ma toglierli al percorso triennale base?», conclude preoccupato De Palma.
Per altre notizie clicca qui