Alla rassegna d’avanguardia culturale INDIPENDENTI RIBELLI E MISTICI l’antropologo Martino Nicoletti
Entra nel vivo la quarta edizione della rassegna sulle avanguardie contemporanee ideata da Mara e Mario Vespasiani dal titolo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” un progetto di interscambio umano e confronto che nel corso degli anni si è affermato tra i più originali eventi nell’ambito della cultura nazionale, attraendo numerose tra le menti più lucide e libere del pensiero contemporaneo. Dopo Duccio Limberti – compositore toscano non vedente, in dialogo con Lali Burduli e la memorabile serata col musicista e scrittore Maurizio Serafini che per più di un’ora e mezza ha incantato il pubblico intrecciando fiabe e vita vera, viaggi e visione del presente, è la volta di un altro imperdibile ospite, l’antropologo Martino Nicoletti.
Venerdi 26 luglio dalle ore 19,00 Martino Nicoletti condurrà un incontro dal titolo: “Trovare l’alba dentro l’imbrunire… Consigli e cassetta degli attrezzi per gli uomini dei tempi ultimi. Prendendo spunto da uno dei capisaldi della rassegna risponderà a molte domande come ad esempio chi sia il ribelle oggi: è forse ribelle il divoratore d’informazioni “indipendenti”, borbottante e trasudante di collera verso il Nuovo Ordine? È ribelle il forsennato “smanettarore” della testiera di computer che riversa nei social fiumi di fiele e soluzioni utopiche? È ribelle il colto esoterista che, citando Guénon, alchimisti e gnostici, stende tappeti apocalittici sulla imminente fine del mondo? È ribelle la famiglia che si segrega in un ecovillaggio coltivando insalata bio e tenendo vicino al letto uno zainetto di emergenza pronto per la Grande Fuga?
L’ospite ci svelerà come si riconosce oggi il vero ribelle. Facendo riferimento alla visione sacrale propria del mondo arcaico e delle civiltà primitive, aiutandoci a delineare il profilo e il modo di operare concreto dell’autentico ribelle del giorno d’oggi: l’uomo in grado di sfidare la potente onda del nostro assurdo e oscuro tempo senza fuggirla o venirne annientato, bensì cavalcandola con mente serena, membra salde, cuore puro e anima priva di paura. Una serata che si presenta già ricca di aspettative, un incontro vivo, senza mezzi termini e tabù, ma anche una rara occasione per potersi confrontare con un personaggio del valore di Nicoletti.
La rassegna “Indipendenti, Ribelli e Mistici” si svolge nella cittadina picena di Ripatransone celebre per il suo panorama sull’Adriatico e gli Appennini, con l’intenzione di offrire spunti di riflessione sulla comprensione del presente attraverso inconsuete quanto concrete chiavi di lettura, che partono dalle arti e arrivano alla scoperta di quella particolare condizione capace di elevare il proprio sé, facendo leva sull’ascolto, la sensibilità e l’ispirazione. Ai protagonisti coinvolti, attraverso la propria esperienza professionale ed umana viene chiesto di interpretare il periodo storico attuale e di proporre una lettura lungimirante della nostra epoca, in quanto la rassegna si pone il fine di maturare una consapevolezza individuale, in grado di stimolare tutta una serie di processi, partendo dall’evoluzione interiore fino a raggiungere, quello che sembrerebbe un concetto utopistico, di unificazione armonica col tutto.
Mara e Mario Vespasiani hanno ideato questa serie di appuntamenti, che come consuetudine coprono l’intero periodo estivo, intrecciando le forme espressive più varie tra arte ed educazione, meditazione e musica, ecumenismo e attivismo, al fine di osservare la società dalla prospettiva del pensiero creativo e favorire una trasformazione personale, una presa di coscienza individuale che sappia muoversi tra la ricerca della bellezza e le tecnologie artificiali, tra le grandi speranze e le più sottili contraddizioni.
Martino Nicoletti (Dottorato di ricerca in Antropologia e Practice Based PhD in Arts – UK) è antropologo, scrittore e insegnante di consapevolezza corporea e danza-terapia. Grazie a oltre venticinque anni di studi e ricerche scientifiche sulle civiltà e le religioni himalayane, e sulla scorta di un lungo lavoro personale nell’ambito della danza giapponese Butō, è autore di numerosi saggi, volumi di viaggio, documentari, opere letterarie e multimediali pubblicate in più lingue. Lavora in Europa e Asia organizzando regolarmente workshop e ritiri residenziali di sviluppo del potenziale personale attraverso l’impiego del corpo, dell’ascolto interiore e delle emozioni.
Gli incontri si tengono a partire dalle 19,00 presso lo Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone nelle Marche.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione via messaggio al: 333.6361829