CAGLIARI, 25 LUGLIO 2024 – Un affascinante viaggio nell’Africa attraverso i colori vibranti del tessuto Wax. Lo propone l’associazione ALPO di Cagliari che domani, venerdì 26 luglio, alle 18:30 inaugura l’esposizione “Percorsi dei tessuti africani”. Le stoffe Wax devono il proprio nome alle resine e cere (wax) impiegate nella lavorazione del materiale grezzo (cotone bianco). Attraverso numerose fasi di lavorazione, queste cere vengono gradualmente rimosse di modo che le ripetute infiltrazioni di colori rimangano via via impresse nel cotone. Questo tessuto, simbolo africano, ha origine in Indonesia, oggi è prodotto in Europa ed è copiato dalla concorrenza cinese. Nel diciannovesimo secolo, durante l’epoca coloniale olandese in Indonesia, il tentativo di organizzare una produzione industriale del batik giavanese spinge gli europei a commercializzarlo in Ghana, da dove la tecnica si diffonde in Africa centrale e occidentale.
“Siamo davanti a un mare di colori, di fantasie e di messaggi che questi tessuti ci presentano – ha detto Maria Rosaria Cadelano, presidente dell’ALPO -. Non possiamo restare indifferenti osservando questa ricchezza dei tessuti Wax. Veniamo rapiti dall’estro e dalla creatività: è la bellezza che unisce questi tessuti”.
All’inaugurazione, in programma per venerdì 26 luglio 2024, alle ore 18:30, nella sede ALPO di via Principe Amedeo 22/a di Cagliari, interverranno: Bianca Carcangiu, già professoressa dell’Università di Cagliari, Sam Samsoni, stilista-sarto ivoriano, Marta Putzolu e Andrea Cadelano, cultori dei tessuti africani.
“Questa esposizione ha lo scopo di favorire e promuovere nuove forme di conoscenza e di scambio tra la popolazione migrante e la cittadinanza – ha spiegato Maria Rosaria Cadelano -. ALPO è impegnata nel creare occasioni di incontro per superare pregiudizi, stereotipi e diffidenza”. La mostra è un’occasione per conoscere e sostenere alcuni progetti che l’ALPO sta portando avanti: “In questo momento stiamo costruendo un pozzo per l’acqua in Senegal, nella regione di Fatick e stiamo cercando ulteriori donazioni per completare l’opera” ha concluso Maria Rosaria Cadelano.
La mostra, con ingresso gratuito, rimarrà aperta dal martedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 18 alle ore 20, fino al 10 agosto. Per maggiori informazioni si può contattare l’ALPO al numero 3510833710 o via e-mail [email protected].
L’associazione ALPO, acronimo di Alleviare La Povertà è una associazione di volontariato con sede a Cagliari che opera per l’equità, lo sviluppo, la giustizia e la pacificazione senza distinzione di sesso, razza, cultura o credo religioso. È attiva in Sardegna e all’estero con accordi di cooperazione con altre associazioni in: Senegal, Marocco, Repubblica Democratica del Congo e in altri paesi. In passato ha operato in: Albania, Tunisia, Kosovo. Le iniziative dell’ALPO tendono a incoraggiare la realizzazione e la gestione di programmi e di strutture destinate a persone in disagiate condizioni economiche. Una particolare attenzione viene dedicata agli immigrati favorendone il loro inserimento nel paese ospitante e/o il reinserimento nella vita socio-produttiva dei loro paesi d’origine. In tutte le aree d’intervento vengono avviati programmi educativi per sviluppare la cultura della solidarietà nell’ottica di un coinvolgimento diretto della popolazione locale.