Aurelia Monni vince la VI edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio tutta al femminile dedicata alle discipline STEM
La studentessa dell’Università degli Studi di Cagliari Aurelia Monnivince la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”
19 anni e una passione, quella per l’ambito scientifico, che
condivide con Eleonora, la sorella gemella, da quando sono bambine. Al
primo anno di Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di
Cagliari, per Aurelia Monni lo studio delle materie scientifiche è un
modo per “vedere e capire il lato pratico delle cose”. Per il suo
futuro, Aurelia si augura di lavorare in un ambiente in cui rispetto e
comunicazione siano alla base di qualsiasi relazione, un principio
chiave che va al di là del genere dei dipendenti.
_Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline
STEM ha coinvolto finora 26 giovani meritevoli, ciascuna premiata con
una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000
all’anno.
Milano, 23 luglio 2024 – È Aurelia Monni, studentessa del corso di
Laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni
all’Università degli Studi di Cagliari, la vincitrice della sesta
edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio
promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di
discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a
inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e
della tecnologia.
La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei
italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un
finanziamento di €6.000 per l’anno accademico 2023/24, con
possibilità di rinnovo nei successivi due anni, assieme
all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager
dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per
il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un
curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.
Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per l’Università
degli Studi di Cagliari
Sveglia puntata alle cinque e un tragitto di 1 ora e mezza da percorrere
ogni giorno, quello da Carbonia a Cagliari, dove frequenta il primo anno
di Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni. Questa
la routine di Aurelia Monni, 19 anni, e un’alleata con la quale
condividerla: “_Ho una sorella gemella, Eleonora. Entrambe siamo
iscritte alla stessa facoltà. È con lei che condivido la passione per
gli studi scientifici, eppure in famiglia si tratta davvero di una
casualità: siamo le prime ad aver scelto questo percorso di studi”. _
Quando le si chiede cosa l’abbia spinta a interessarsi alle materie
STEM, Aurelia risponde che è un modo per capire il mondo che la
circonda. “_È un pensiero che condivido anche con mia sorella. Sin da
bambine la curiosità per il mondo esterno ci ha avvicinate alle
discipline scientifiche”. _
Matematica, fisica, e a seguire calcolatori elettronici e studio dei
circuiti, sono queste le materie preferite di Aurelia. Forte di un sano
pragmatismo, per il momento la studentessa non si pone progetti a lungo
termine: “S_icuramente continuerò nel campo dell’informatica, prima
però di ritagliarmi il mio spazio in un dato campo d’applicazione, ho
bisogno di conoscerli tutti.”_
Nel descrivere il suo percorso, Aurelia lo descrive come una continua
crescita e scoperta, per le competenze apprese e le esperienze fatte
finora: “_Imparo il lato pratico delle cose. Prima di quest’anno
l’informatica era un concetto ancora nebuloso per me, non l’avevo
mai studiata. _
_Questo però non è mai stato un motivo di insicurezza, al contrario,
mi ha avvicinata alla materia, e a studiarla con un impegno ancora
maggiore”._
Aurelia è venuta a conoscenza della possibilità di fare domanda per la
borsa di studio Amazon Women in Innovation durante una lezione, con il
Professore di programmazione: “_Mi sono detta: perché non provarci?
Non mi aspettavo di vincerla, ero contenta, sorpresa, ma soprattutto
soddisfatta perché è stato un riconoscimento dei sacrifici che faccio
ogni giorno_”. Determinata a raggiungere i propri obiettivi, per
Aurelia la scelta di una facoltà dove le ragazze sono ancora una
minoranza non è mai stato uno scoglio, eppure riconosce che per alcune
studentesse sia disincentivante. Alla sua “azienda del futuro”
Aurelia chiede rispetto e buona comunicazione, un principio chiave che
va al di là del genere dei suoi dipendenti.
“Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi
Lanciata nel 2018, la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”
mira a supportare la formazione delle nuove generazioni nel mondo del
digitale. Ad oggi l’iniziativa coinvolge sette Atenei italiani:
assieme all’Università degli studi di Cagliari, l’Università degli
Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi
di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo,
l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il Politecnico di
Torino. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio,
l’iniziativa ha premiato finora 26 giovani meritevoli attraverso
l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di
mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le
competenze del futuro.