Il concerto attraversa i momenti più importanti della carriera musicale di Nina, mettendo in rilievo non solo la sua musica, ma anche i traguardi sociali raggiunti nella sua vita da attivista. Dalla sua Mississippi Goddam, scritta all’indomani dell’attentato razzista avvenuto in Alabama in cui morirono quattro ragazzine afroamericane, a “My baby just care for me”, una canzone che narra un amore felice, come quelli che Nina Simone non riuscì mai ad avere. Dalle sue incisioni più prettamente jazz, a quelle più R&B, al Blues e al folk. Nina Simone, per il suo stile, è stata l’anello di congiunzione tra la generazione di Bessie Smith, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, le grandi cantanti degli anni Quaranta e Cinquanta e la generazione di Aretha Franklin, Dionne Warwick e della disco music.
Il progetto nasce dal titolo e dal testo di una canzone di Nina Simone: “I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free”. Il brano è un inno che esprime un profondo desiderio di libertà, sia personale sia collettiva. Il testo evidenzia il desiderio di liberarsi dalle catene dell’oppressione, di potersi esprimere genuinamente e apertamente senza paura o barriere. “To Be Free” (“essere libero”) è quindi il concetto che fa da filo conduttore tra tutte le composizioni dell’artista scelte per questo progetto. Nel corso del live proposto non mancheranno alcuni riferimenti ad altri artisti che hanno lottato e vissuto le stesse battaglie di Nina.La formazione impegnata in questo eccezionale tributo a Nina Simone è formata da : Eleonora Pili – voce ;Giada Moschella – chitarra;Andrea Budroni – tastiere;Giuseppe Bussu – sax tenore e flauto traverso;Cristiano Caria – basso e Marcello Canu – batteria.
Tutti concerti del Cala D’Ambra Music Festival 2024 sono organizzati dall’Associazione La Jacia e hanno il patrocinio del Comune di San Teodoro.
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