(Adnkronos) –
In Italia si allenta nel weekend la morsa del caldo estremo e sfiancante che ha caratterizzato questo mese. Diminuiscono già oggi sabato 20 luglio le città con bollino rosso (massimo livello di allerta) e domani, domenica 21, saranno ancora di meno. L'anticiclone Caronte, che fa boccheggiare tutti da Roma a Milano, da Napoli a Palermo, sembra mollare la presa. Dopo la giornata di ieri, la più afosa con ben 17 città da bollino rosso (allerta 3) sulle 27 monitorate dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, oggi i capoluoghi 'in rosso' scendono a 11 (Ancona, Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo). Domani il bollino rosso rimarrà 'solo' su 9 capoluoghi: Ancona, Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara e Roma. Il livello 3 di allerta, ricorda il ministero della Salute, indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". —[email protected] (Web Info)
In Italia si allenta nel weekend la morsa del caldo estremo e sfiancante che ha caratterizzato questo mese. Diminuiscono già oggi sabato 20 luglio le città con bollino rosso (massimo livello di allerta) e domani, domenica 21, saranno ancora di meno. L'anticiclone Caronte, che fa boccheggiare tutti da Roma a Milano, da Napoli a Palermo, sembra mollare la presa. Dopo la giornata di ieri, la più afosa con ben 17 città da bollino rosso (allerta 3) sulle 27 monitorate dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, oggi i capoluoghi 'in rosso' scendono a 11 (Ancona, Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo). Domani il bollino rosso rimarrà 'solo' su 9 capoluoghi: Ancona, Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara e Roma. Il livello 3 di allerta, ricorda il ministero della Salute, indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". —[email protected] (Web Info)