Prosegue “Cambio di rotta” la campagna solidale 2024 della Fondazione Tender to Nave Italia. A luglio tre progetti speciali in navigazione nelle acque della Sardegna
Civitavecchia, 5 luglio 2024. Parte da Civitavecchia e prosegue verso il porto sardo di La Maddalena la rotta solidale di Nave Italia che, nell’ambito della campagna “Cambio di rotta” 2024, porterà a bordo, dal 9 luglio al 27 luglio, tre dei 21 progetti che quest’anno il brigantino di Fondazione Tender to Nave Italia accompagnerà in circa 6 mesi, verso 9 porti italiani e 1 estero. A beneficiare del metodo Nave Italia, coadiuvati dall’equipaggio della Marina Militare e dallo staff scientifico della Fondazione, saranno associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica.
Si parte da Civitavecchia il 9 luglio, direzione La Maddalena, con “S.E.I. in mare“, il progetto rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità tra i 18 e i 25 anni della Gulliver Società Cooperativa Sociale Onlus di Modena. Fino al 13 luglio, grazie alla vita di bordo, 9 ragazzi e ragazze della cooperativa avranno l’occasione di valorizzare le competenze acquisite durante l’anno, sviluppare lo spirito di collaborazione e lavorare sulle modalità di relazione con figure differenti – educatori, membri dell’equipaggio, compagni – che li aiuteranno ad aumentare ulteriormente le proprie consapevolezze e ad imparare a gestire le proprie reazioni in seguito alla riuscita o meno dei propri compiti.
Dal 16 al 20 luglio, per la tratta La Maddalena – La Maddalena, sarà la volta dei ragazzi della Soc. Cooperativa Talenti fra le nuvole Onlus di Milano. Con il progetto “Ognuno a suo modo… sulla stessa rotta”, 11 ragazzi e ragazze che vivono la condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), disturbo della coordinazione motoria e dello spettro autistico amplieranno la propria esperienza di Sè tramite l'”educazione all’avventura” a bordo di Nave Italia. Tramite la creazione di video, improvvisazioni teatrali e artefatti artistici, svilupperanno un confronto tra i propri vissuti a terra e a bordo della Nave, reinterpretando nel gruppo le proprie caratteristiche di apprendimento e riprogettandone una più efficace comunicazione e gestione una volta tornati a terra.
A seguire, dal 23 al 27 luglio, da La Maddalena a La Maddalena, saliranno a bordo i ragazzi del Centro Ripamonti Onlus di Cusano Milanino con il progetto “Onboard Medialab: Sulle ali del Vento“. Vento”. I 16 beneficiari, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, con DSA o BES (Bisogni Educativi Speciali), affronteranno sfide di apprendimento legate alla marineria e alla conoscenza dell’ambiente marino. L’equipe psico-pedagogica li accompagnerà a sperimentare specifiche strategie compensative, favorendo anche un utilizzo “saggio” del digitale, grande alleato per superare le difficoltà del DSA, affinché possano sperimentarlo e viverlo correttamente. Il potere inclusivo del “diventare un unico equipaggio”, grazie al peer-tutoring e al confronto tra pari, acquisisce a bordo una potenza trasformativa senza uguali.
“Nave Italia – commenta il Direttore Scientifico Paolo Cornaglia Ferraris – è una nave scuola dedicata alla disabilità. Strumento unico al mondo, grazie al quale un metodo riabilitativo collaudato da 18 anni di esperienza, si è dimostrato di straordinaria efficacia. Il brigantino della Fondazione Tender to Nave Italia, è il luogo dove il “Metodo Nave Italia” rivela la propria forza, per la capacità di porre ogni persona di fronte ad un repentino “cambio di rotta” della propria esistenza. Nessuno sarà più prigioniero del proprio disagio dopo essere salito a bordo.
Verrà coinvolto in un’avventura emozionante, gioiosa, che lo condurrà ad una vita diversa dalla precedente, fuori dai limiti della malattia. In pochi giorni, una squadra che condivide valori fatti di gerarchia e disciplina militare, prossimità, inclusione, valorizzazione di ciascuno, offre una cura di libertà. Ogni anno, almeno 300 persone suddivise in decine di progetti, in piena sicurezza, aprono le porte della prigione nella quale la disabilità li aveva rinchiusi. Valori educativi e riabilitativi condivisi da gente che crede che ogni fragilità possa essere superata dalla forza del gruppo, spiegando grandi vele che diventano metafora di orizzonti nuovi ed entusiasmanti”
Nave Italia proseguirà poi il suo viaggio solidale da Portoferraio verso La Spezia, il 6 agosto con il progetto “La Nave dei Segni” con i ragazzi della Fondazione La Casa delle Luci di Roma.
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