Cancellato il comitato nazionale media e minori. Il presidente del Corecom Sardegna, Sergio Nuvoli: “fatto grave, bambini e ragazzi lasciati senza una importante protezione. Eliminato il primo caso in Europa di autoregolamentazione delle emittenti televisive, un modello virtuoso che funzionava bene”
“Nei giorni scorsi si è riunito a Roma per l’ultima volta il Comitato nazionale di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori, istituito presso il Comitato delle Imprese e del Made in Italy”. A denunciarlo è Sergio Nuvoli, presidente del Corecom Sardegna e componente del Comitato nazionale in rappresentanza del Coordinamento dei Presidenti dei Corecom delle Regioni e delle Province autonome italiane.Nato nel 2002 dalla volontà delle emittenti televisive pubbliche e private, nazionali e locali, di migliorare la qualità delle trasmissioni dedicate ai minori, per aiutare le famiglie ed il pubblico più giovane ad un uso corretto della televisione e sensibilizzare chi produce i programmi alle esigenze dei minori, il Comitato è stato cancellato dal Governo e ha quindi smesso di operare nelle scorse settimane.
Si trattava di un organismo composto da 15 persone, in rappresentanza delle istituzioni, delle associazioni degli utenti e delle emittenti televisive, che vigilava sul rispetto delle norme a tutela dei minori (dal bollino rosso prima di programmi inadatti alla fascia protetta): “Un caro rarissimo, vent’anni fa fu il primo in Europa nel suo genere – dettaglia Nuvoli – quando le emittenti televisive accettarono di autoregolamentarsi dotandosi di un codice sulla cui applicazione vigilava fino a poche settimane fa un organismo in cui i rappresentanti delle emittenti televisive si confrontavano, a titolo totalmente gratuito, con esperti esterni”.
“Nei mesi in cui ne ho fatto parte – continua Nuvoli – ho visto in ognuno dei componenti del Comitato grande onestà intellettuale nel confrontarsi in modo schietto su segnalazioni a volte complesse: numerose sono state le sanzioni erogate, le istruttorie e i richiami. Ho apprezzato soprattutto la grandissima disponibilità al dialogo da parte delle emittenti televisive, con le quali abbiamo discusso – in modo a
volte anche aspro – su quello che si poteva fare per migliorare la protezione dei più piccoli”.
Negli ultimi mesi il Comitato è stato impegnato a fondo nella riscrittura del Codice di autoregolamentazione, che proprio su richiesta del Presidente Nuvoli è stato integrato anche con la previsione di una adeguata tutela dei minori sulla rete ed in particolare sui social. “Ora tutto questo non c’è più – conclude Nuvoli – e fino a prova contraria le persone minori di età non avranno più nemmeno questa tutela, perché non si capisce ancora se, come e da cosa il Comitato sarà sostituito. Peccato, è una preziosa occasione buttata via, e – quel che è peggio – senza alcuna motivazione. Il Coordinamento dei Presidenti dei Corecom ha informato Agcom della cancellazione del Comitato: ora cercheremo di capire come riattivare in modo diverso, magari su base regionale, una forma di tutela dei minori così importante ed efficace, con il necessario dialogo con le emittenti televisive”.