Si celebra infatti il 25° anniversario della gestione dell’azienda da parte del Gruppo Isa. Un periodo all’insegna della ricerca costante dell’eccellenza e della massima qualità del prodotto.
La gestione del Gruppo ISA
Era il 1999 quando Giovanni Muscas, fondatore del Gruppo ISA, acquistò la CASAR, l’azienda di trasformazione del pomodoro con sede a Serramanna. La Casar (allora si chiamava “Nuova Casar”) navigava in acque turbolente con perdite annuali di miliardi di vecchie lire. Il progetto di Giovanni Muscas e del Gruppo Isa era quello di riunificare i marchi presenti in Sardegna (oltre a Casar, Anglona e Antonella) e di concentrare la produzione regionale in unico stabilimento.
La gestione del Gruppo Isa in questi 25 anni ha rivoluzionato la Casar, attraverso la ricerca continua della qualità portando sulle tavole dei consumatori un prodotto eccellente per gusto e caratteristiche nutrizionali che fosse 100% “made in Sardinia”.
La mission della CASAR
La mission aziendale è stata di offrire un prodotto unico perché coltivato e lavorato esclusivamente in Sardegna in tempi ridottissimi (meno di 15 ore dalla raccolta all’imbottigliamento), salvaguardando sapore e freschezza.
Per questo motivo la CASAR ha creato una filiera integrata con gli agricoltori per una produzione d’eccellenza che ha le sue radici nella tradizione agricola isolana e che grazie a tecnologie all’avanguardia garantisce standard qualitativi sempre più alti.
Lo stabilimento oggi ospita tantissimi macchinari all’avanguardia grazie a continui e cospicui investimenti tecnologici. Dietro ogni confezione c’è dunque una “filiera” composta da agricoltori, tecnici, tecnologie, controlli, ricerche che fanno sì che il prodotto rimanga inalterato dall’orto sino alla tavola.
È per questo che il pomodoro CASAR conserva il gusto di una volta ma con una qualità caratterizzata da standard elevatissimi riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Oggi infatti i prodotti CASAR, oltre a essere presenti negli scaffali di quasi tutte le regioni d’Italia, vengono esportati in Arabia Saudita, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Dubai e Abu Dhabi, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Israele, Kuwait, Olanda, Perù, Qatar, Russia, Spagna, Stati Uniti, Singapore, Sud Africa, Svizzera, Svezia, Thailandia, e Turchia.
Le Certificazioni
La Casar oggi ha tantissime certificazioni che rivelano il salto di qualità voluto dal Gruppo ISA (oltre a ISO 9001, ISO 14001 e Emas, ISO 22005, BRC, IFS, ISO 45001, HALAL),
I pomodori Casar sono coltivati secondo un rigido disciplinare di produzione integrata che limita l’uso dei prodotti fitosanitari. A garanzia del rispetto del disciplinare di produzione integrata e della salute del consumatore, è stato realizzato con AGRIS (Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura) un programma di valorizzazione del pomodoro da industria, volto al miglioramento dell’impatto dei processi di trasformazione sulle caratteristiche nutraceutiche sul prodotto.
Molto importante per il monitoraggio dei residui fitosanitari ancora più approfondito, la convenzione con l’Università di Cagliari per uno studio sull’assenza di residui da agrofarmaci nella materia prima. Grazie a questa collaborazione la Casar ha ottenuto la certificazione internazionale “Pesticide Free“, prima azienda italiana di trasformazione del pomodoro a riceverla. Il marchio assicura ai consumatori un’elevatissima sicurezza igienico-sanitaria delle produzioni perché utilizza gli stessi severissimi parametri di controllo dei residui di pesticidi impiegati per garantire le produzioni biologiche e gli alimenti per l’infanzia
Programma 26 luglio
A partire dalle 18,30, sarà possibile effettuare la visita guidata dell’impianto produttivo di Serramanna (posti limitati e solo su prenotazione online sul sito CASAR srl). I visitatori potranno ripercorrere la storia della CASAR anche tramite una mostra fotografica arricchita da contributi audiovisivi.
Il programma della serata proseguirà con un momento dedicato alle testimonianze dei protagonisti di questo quarto di secolo (interverranno gli attuali proprietari e dirigenti, gli agricoltori, rappresentanti delle istituzioni regionali e del Comune di Serramanna, dell’Università e dell’Agris, oltre che i vecchi dipendenti). Sarà un momento di confronto che permetterà di far vivere interessanti ricordi legati all’azienda CASAR che ha profonde radici nel territorio e tuttora un forte impatto nell’economia sarda.
A seguire la degustazione di prodotti a base di pomodoro e non solo, accompagnati da un buon calice di vino.
Ad allietare la serata intrattenimento musicale con live band e dj-set, showcooking e spazio bimbi.