Una serata tra musica jazz e canzoni d’autore con Paolo Jannacci – pianoforte e voce e con Riccardo Fioravanti – basso | Daniele Moretto – tromba / flicorno e cori Stefano Bagnoli – batteria e percussioni giovedì 25 luglio – ore 21.30 – Lo Quarter – Alghero venerdì 26 luglio – ore 20 – area archeologica di Nora
per il XLII Festival La Notte dei Poeti.
CeDAC: “In concerto con Enzo” con Paolo Jannacci & Band domani ad Alghero e venerdì 26 luglio a Nora
Omaggio a Enzo Jannacci con “In concerto con Enzo” di Paolo Jannacci & Band: giovedì 25 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero e venerdì 26 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora, sotto le insegne del XLII Festival “La Notte dei Poeti” risuoneranno brani celeberrimi del grande cantautore per un duplice appuntamento nell’Isola firmato CeDAC Sardegna.
Sul palco insieme con Paolo Jannacci (pianoforte e voce), raffinato jazzista e compositore, Riccardo Fioravanti al basso e Daniele Moretto alla tromba, al flicorno e ai cori, con Stefano Bagnoli alla batteria e alle percussioni, per riscoprire il talento di uno degli artisti più conosciuti e amati del Novecento, in “una serata tra musica jazz e canzoni d’autore”.
Enzo Jannacci ha saputo combinare la sua passione per la musica e il cabaret con la professione di medico, incidendo una trentina di album e scrivendo svariate colonne sonore per il cinema: tra i protagonisti della vivace temperie culturale del secondo dopoguerra, tra i pionieri del rock’n’roll e cofondatore con Giorgio Gaber de I Due Corsari, a suo agio sul palco come sulla ribalta televisiva, ha saputo dar voce agli ultimi e agli emarginati, come nella famosa “El portava i scarp del tennis”, componendo uno straordinaro affresco della “sua” Milano.
Nel cartellone dell’Estate del CeDAC, non poteva mancare il teatro: Anna Foglietta porta in scena “Una Guerra” di Michele Santeramo sulle note del violoncello di Francesco Mariozzi, mercoledì 24 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero per un appuntamento incastonato nella ricca programmazione della città catalana e giovedì 25 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora a Pula per il XLII Festival La Notte dei Poeti nel ruolo di una donna in fuga con i due figli, costretta a «prendere una decisione che le segnerà la vita».
Il XLII Festival “La Notte dei Poeti” prosegue fino al 27 luglio nell’area archeologica di Nora: tra la danza urbana di “Swan” di Gaetano Palermo con Rita Di Leo, mercoledì 24 luglio a partire dalle 19.45, e a seguire (alle 20.15) il debutto di “In-Corpo-Reo.4” di e con l’attrice, autrice e regista pulese Rossela Dassu, dopo “Una Guerra” con Anna Foglietta (giovedì 25 luglio alle 20) e “In concerto con Enzo” con Paolo Jannacci & Band (venerdì 26 luglio alle 20), il sipario si chiude sabato 27 luglio alle 20 “Medea / Fragments” per una moderna rilettura del mito con Benedetta Laurà nel ruolo della principessa della Colchide, accanto a Elisa Bruschi e Anna Germani, per la regia di Mattia Sebastian Giorgetti, in una storia di amore e guerra.
per saperne di più: www.lanottedeipoeti.it – www.cedacsardegna.it
Viaggio tra parole e note con “In concerto con Enzo” di Paolo Jannacci & Band in programma giovedì 25 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero nel cartellone dell’Estate firmata CeDAC Sardegna nella città catalana e venerdì 26 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora, sotto le insegne della XLII edizione del Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Omaggio a Enzo Jannacci con il duplice appuntamento nell’Isola con “una serata tra musica jazz e canzoni d’autore per ricordare uno dei protagonisti della vivace temperie culturale e artistica del dopoguerra, autore di brani indimenticabili – da “El portava i scarp del tennis” e “Faceva il palo” accanto a “Andava a Rogoredo” e “L’Armando”, e ancora “Soldato Nencini”, “Sei minuti all’alba” e “Giovanni telegrafista” ma anche il tormentone “Vengo anch’io, no tu no” – e brillante e poliedrico interprete, da “Messico e Nuvole” a “Ho visto un re”. Un artista eclettico, cabarettista e cantante, capace di sposare la passione per la musica e la professione di medico, alternando gli impegni sul palco e la cura dei suoi pazienti: Enzo Jannacci – tra i pionieri del rock’n’roll in Italia con Adriano Celentano e Little Tony, fondatore de I Due Corsari con Giorgio Gaber con cui ha collaborato in un felice sodalizio, prima di intraprendere un’intensa carriera da solista – ha saputo incarnare, grazie a un immenso talento, nutrito dagli studi in Conservatorio e dalla frequentazione di svariati generi, la dimensione ludica, l’ironia e la leggerezza, ma anche la poesia.
Al suo attivo una trentina di albums, che contengono canzoni entrate nell’immaginario, dall’emblematico “La Milano di Enzo Jannacci”, a “Sei minuti all’alba” e “Vengo anch’io. No, tu no”, “La mia gente”, l’eponimo “Jannacci Enzo” e “Quelli che…”, che segna una svolta verso il teatro-canzone, e poi “O vivere o ridere”, “Secondo te…Che gusto c’è?”, “Foto ricordo” e “Ci vuole orecchio”, e ancora “E allora…Concerto”, “Discogreve”, “L’importante” e “Parlare con i limoni”, fino a “Guarda la fotografia”, “I soliti accordi” e “Quando un musicista ride”, “Jannacci”, “Come gli aeroplani” e “L’uomo a metà”, poi “L’artista”, uscito postumo e la raccolta “Qualcosa da ascoltare. Tra inediti e rarità”. La musica di Enzo Jannacci, dai brani più significativi e amati del suo vasto repertorio alle colonne sonore per il cinema, ha scandito e accompagnato l’esistenza di più di una generazione: il carisma e il talento dell’artista milanese hanno lasciato un’impronta indelebile, come le sue performances in teatro, come sul grande schermo e sulla ribalta televisiva, fino a rappresentare un modello quasi inarrivabile, a cui comunque far riferimento e ispirarsi, cui inevitabilmente ancora guardano conduttori e presentatori, oltre agli artisti.
“In concerto con Enzo” nasce dalla volontà di Paolo Jannacci, figlio d’arte e a lungo collaboratore del celebre genitore, con cui condivide l’amore per le sette note, pur con una vocazione più spiccatamente jazzistica, di rievocarne la figura e la folgorante carriera, proprio attraverso le sue canzoni. Un programma ogni sera diverso, seguendo estro e fantasia, anche in base all’atmosfera e al dialogo con il pubblico, per un progetto musicale che spazia tra i brani più famosi e quelli meno conosciuti, tra le ballads più struggenti e i pezzi più vivaci e divertenti, tra lo spirito di una “milanesità” inconfondibile e l’eclettismo contemporaneo. Un’occasione per (ri)scoprire una delle personalità di spicco del secondo Novecento, un maestro di stile, poliedrico e geniale, sul filo delle melodie e dei ricordi: un’antologia preziosa e variegata, per raffinati cultori e intenditori ma anche semplici appassionati, in grado di affascinare e divertire, far sorridere e pensare attraverso il linguaggio universale della musica, un’arte davvero senza confini.
«Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo» – rivela Paolo Jannacci, all’attivo un’intensa carriera di pianista e compositore –. «Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia… ricorderò mio padre a chi lo conosce, cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui. Non ci saranno tanti fronzoli; solo il reale della musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».
ALGHERO ESTATE 2024 – GLI EVENTI DEL CEDAC
Inaugurata dalle “Metamorfosi” di Ovidio, con la voce recitante di Nina Pons e i tamburi giapponesi dei Munedaiko, in scena sabato 20 luglio alle 20 al Nuraghe Palmavera, la programmazione dell’Estate sulla Riviera del Corallo firmata CeDAC Sardegna prosegue – dopo “Lettura Clandestina” da “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano, con Fabrizio Bentivoglio accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso (lunedì 22 luglio alle 21.30 a Lo Quarter) e “Una Guerra” di Michele Santeramo con Anna Foglietta (mercoledì 24 luglio alle 21.30, sempre a Lo Quarter) con l’atteso “In concerto con Enzo” di Paolo Jannacci & Band, giovedì 25 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero per una serata tra azz e canzoni d’autore.
XLII FESTIVAL “LA NOTTE DEI POETI” – PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC Sardegna prosegue fino a sabato 27 luglio nell’area archeologica di Nora, a Pula, sulla costa sud-occidentale dell’Isola, con un fitto carnet di eventi fra teatro, musica e danza.
Un duplice appuntamento tra danza e teatro – mercoledì 24 luglio a partire dalle 19.45 nell’area archeologica di Nora – con “Swan” di Gaetano Palermo, nell’interpretazione di Rita Di Leo e “In-Corpo-Reo.4” di e con Rossella Dassu.
Si ispira a “La morte del cigno”, famosissimo assolo di Michel Fokine creato per Anna Pavlova, “Swan” di Gaetano Palermo, con Rita Di Leo, sound design di Luca Gallio e assistenza artistica di Michele Petrosino (produzione La Biennale di Venezia): una performance che «oltrepassa le tradizionali definizioni di danza e di teatro» e usa la pratica sportiva come metafora della vita «in tutta la tragica banalità di una coazione a ripetere». “Swan” mostra una situazione quotidiana e quasi banale: «una giovane donna sui pattini impegnata si allena, ascoltando della musica in cuffia e si riprende live con il proprio cellulare mentre si libra con trasporto e ostinazione in traiettorie ellittiche ritornanti». La serenità viene interrotta, «suoni di spari invadono la scena, il corpo cade, si ferisce»: il dramma irrompe sulla scena, la sfida della pattinatrice contro se stessa, nel tentativo di aumentare la sua resistenza e misurare superare i propri limiti, giunge a un punto di rottura. “Swan” – coreografia vincitrice di Biennale College Teatro 2023 / Performance Site Specific, Danza Urbana XL e Dancescapes Mobility Grant – descrive «la caduta, la ferita di un’umanità in fuga da sé stessa» tra tensione narcisistica e ricerca di un’identità.
Un’indagine sul corpo – mercoledì 24 luglio alle 20.15 – con “In-Corpo-Reo.4 / Quarto studio per corpo colpevole” di e con Rossella Dassu, con sound design di Marianna Murgia, produzione Associazione Culturale Ca’ Rossa A.P.S.: la pièce propone riflessione sulla dimensione fisica e psichica dell’esistenza ma anche sul valore simbolico della bellezza, sul dilemma tra l’essere e l’apparire. Focus sul «corpo inteso come confine, luogo sacro dell’esperienza» attraverso cui si esprime e si declina la soggettività, strumento di relazione e oggetto di valutazione secondo codici estetici e etici. L’attrice, autrice e regista pulese Rossella Dassu analizza «quel corpo gettato nel mondo dal mistero e attrezzato di un pensiero e di un linguaggio che non sono sufficienti per esprimere il paradosso dell’esistenza umana», sempre imperfetto, inadeguato davanti all’«impero dello sguardo». In chiave quasi autobiografica «la performance esplora la corporeità, alla ricerca di una via di fuga, di un infinito capace di contenere il proprio grido d’esistenza» nella consapevolezza della propria fragilità, della decadenza e della fine: «essere in-carne-nate» – sottolinea l’artista – «è un’esperienza che col passare del tempo si fa sempre più difficile».
Il dramma dei profughi e la ferocia e l’inutilità dei conflitti – giovedì 25 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora, dopo il debutto in prima regionale mercoledì 24 luglio a Lo Quarter di Alghero – con “Una Guerra” di Michele Santeramo, con Anna Foglietta, attrice di teatro e di cinema, volto noto del grande e del piccolo schermo (Nilde Iotti nel docu-drama dedicato alla partigiana e politica), nel ruolo di una donna in fuga da un paese in macerie, sulle note del violoncello di Francesco Mariozzi (produzione Fondazione Teatro della Toscana – FestiValdera, con il coordinamento artistico di Elena Marazzita). Una moderna eroina, una vedova, abbandona la patria distrutta e cerca di porre in salvo i propri figli conducendoli lontano, al di là del mare: il suo viaggio difficile e pericoloso culmina proprio durante la traversata del Mediterraneo, quando dovrà prendere una decisione che segnerà la sua vita. “Una Guerra” racconta «una storia di malessere, di presa di coscienza di quel malessere, di quella propria personale “peste”»: la protagonista si trova a affrontare oltre alle insidie di un mondo ostile e estraneo, un proprio percorso interiore, districandosi tra i fantasmi del passato e le inquietudini del presente, e «anche per lei, una storia del Decamerone sarà la guarigione».
Omaggio a Enzo Jannacci – venerdì 26 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora, e la sera prima, giovedì 25 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero – con “In concerto con Enzo” di Paolo Jannacci & Band: una antologia di canzoni indimenticabili che compongono la colonna sonora di varie generazioni, da quelle più ironiche e surreali a quelle più intimistiche struggenti, pregevole eredità di un artista eclettico, capace di spaziare la musica e cabaret, tra i protagonisti della cultura italiana del Novecento. Sul palco insieme con Paolo Jannacci (pianoforte e voce), affermato jazzista e compositore, più volte sulla ribalta sanremese e ospite di numerose trasmissioni televisive, Riccardo Fioravanti (basso), Daniele Moretto (tromba / flicorno e cori) e Stefano Bagnoli (batteria e percussioni) per una serata tra musica improvvisata e canzoni d’autore. «Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo» – racconta Paolo Jannacci –. «Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia. Non ci saranno tanti fronzoli; solo il reale della musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».
Tra mito e contemporaneità – sabato 27 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora – con “Medea / fragments”, una pièce immaginifica che intreccia le parole di Euripide e Heiner Müller, con con suggestioni da Apollonio Rodio, Seneca e Franz Grillparzer, a «momenti di sogno, scrittura automatica e libere associazioni» di idee per rappresentare la vicenda della principessa della Colchide, nella suggestiva mise en scène firmata da Mattia Sebastian Giorgetti (produzione Centro Teatro Attivo – Milano e SCOT Suzuki Company of Toga). Una intrigante rilettura della figura dell’eroina tragica, protagonista di una storia di amore e di guerra: un’intensa Benedetta Laurà interpreta Medea, accanto a Elisa Bruschi (l’Angelo della Storia) e Anna Germani (il Coro), in un paesaggio desolato, una terra piena di rifiuti da cui riemergono gli eroi del passato mentre i moderni guerrieri si accingono a nuove imprese. «Seduta al centro del suo regno di assenti, Medea ricorda e vomita… riversa in una eiaculazione di parole il dolore dell’abbandono, dello sradicamento, il dolore del tradimento…». La donna ferita e abbandonata, straniera in terra straniera, «abiura all’essere madre per riconquistarsi, partorisce una vendetta oscena per cancellare i segni di una perdita insostenibile. Si libera. E dimentica».
Il XLII Festival “La Notte dei Poeti” è organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Pula, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, e con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita artisti e compagnie sulle sue navi.
INFO & PREZZI:
ALGHERO ESTATE 2024
abbonamento per 4 spettacoli:
65 euro
biglietti:
posto unico – 20 euro
biglietteria online: www.vivaticket.it
info e prenotazioni: cell. 349.4127271 – e-mail: [email protected]
XLII FESTIVAL “LA NOTTE DEI POETI” – NORA-PULA 8>27 LUGLIO 2024
Biglietti:
“Swan” di Gaetano Palermo (danza urbana) – 24 luglio ore 19.45
“In-Corpo-Reo.4″ di e con Rossella Dassu – a seguire – 24 luglio ore 20.15
intero 15 euro – ridotto residenti Pula 10 euro (biglietto cumulativo per i due spettacoli)
“Una Guerra” – con Anna Foglietta – 25 luglio ore 20
Paolo Jannacci & Band – “In concerto con Enzo” – 26 luglio ore 20
“Medea / fragments” – 27 luglio ore 20
intero 20 euro – ridotto residenti Pula 12 euro
PREVENDITE
CAGLIARI
Biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari -via £. De Magistris n.12 – cell. 3454894565 – e-mail: [email protected]
Box-Office Sardegna – viale Regina Margherita n.43 – Cagliari
PULA
InfoPoint Pula
prevendite online: www.vivaticket.it
per informazioni: cell. 3454894565 – e-mail: [email protected]
www.lanottedeipoeti.it – www.cedacsardegna.it